Miki the Iron non si vede, ma incontro all'ingresso super Walter. Come al solito passo dal bar a prenotare il rancio ed alla domanda per quando, rispondo: tra un'ora e mezza. Walter mi guarda e fa: va là che va bene anche tra un'ora! Quando hai nuotato 40 minuti cje altro devi fare?!
- 40? Ma.. - Mi dico - avrà tempi stretti... -
Entriamo in acqua e dopo un po' di riscaldamento mi fa: - Dai! Facciamo un 100 x 20 a 1.45...
Eh!?!?
Aspetto inutilmente la risposta: è già partito!
5 metri a vasca! Questo è il distacco che mi infligge l'arzillo Walter...
Un pesce!
Io mi sforzo di nuotare bene e di stare nei tempi e, incredibile, ci riesco...
Ma è un bell'impegno! Una distrazione, una virara fatta male, un cedimento dei gomiti, e i piedi davanti a me diventano ancor più piccoli, ancor più distanti.
In questo interminabile loop di vasche, in cui siamo riusciti a scacciare involontariamente due persone che avevano provato a convivere nella stessa nostra corsia, ha iniziato a ronzarmi in testa una vecchia canzone di Silvia Salemi
Canzone
Quest'oggi in vasca con Walter che fretta che c'è!
Vieni pure a nuotare con Walter che annega anche te..
Se riesci a star dietro a Walter sei un campione anche te.....
Adesso faccio un sciopone che pezzo non c'èè...
A cosa non si pensa per fuggire il dolore...
Ecco perché per lui 40 minuti bastavano....
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