lunedì 21 settembre 2015

Seconda Settimana di fascite

Comincio col dire che l'uscita di sabato con Mirko e Silvano non mi ha particolarmente autizzato il fastidio mattutino alla pianta dei piedi e di questo mi sono rallegrato.
Non avendo dunque potuto correre domenica, mi sono perciò concesso un allenamento di nuoto libero il lunedì.
Ho varcato la soglia della piscina con le migliori intenzioni, del tipo: oggi 1500 rilassati gardando i culi delle donne in vasca, speremo ca ghe ne sia dei boni!
Intenzioni prontamente svanite nel cesso con lo sciacquone durante la pisciatina pre-allenamento....
Infatti mi ritrovo in vasca con quel missile di Davide (ex campione italiano delfino) e Filippo (giovane molto talentuoso) che mi istigano a fare lunghe ripetute da 200 mt con loro a tempi assassini.
Tengo botta per un po', saltando una vasca quando proprio sto per morire.
Subito dopo serie da 50 mt a 45. Anche qui na fadiga squisita! Se anche c'erano culi nella corsia a fianco, non avri avuto abbastanza ossigeno per metterli a fuoco...

Martedì, visto e considerato che la bici è stata ben tollerata, mi concedo un allenamento a solo, con 5 minuti in 50/12 forte e 5 minuti di recupero al medio in 50/15.

Mercoledì Enrico ci ha scardinato le spalle in piscina con esercizi palette e bombolo.

Giovedì ho riposato

Venerdì Sandro non era probabilmente informato nè della corri per rovigo che molti hanno fatto il giorno prima, nè del fatto che eravamo privi di arti superiori da mercoledì, così ci ha annegati in una seconda sessione di palettte e bombolo da star male.

Sabato invece è da raccontare:
mi sento con il Tanke per un'uscita, ma il Tanke è animale volubile e notturno, per cui mentre già stavo indossando il casco il sabato mattina, non aveva ancora deciso che fare.
Mi unisco al gruppone e lo attendo.
Nulla, la sua sagoma elegante  non si staglia all'orizzonte e non posso che riprendere il gruppone alla volta di Boara.
Dopo un chilometro di riscaldamento, siamo già ai 40 all'ora.
Evidentemente agli altri l'estate ha fatto bene, perchè quella è stata la velocità di crociera fino a Este.
Abbiamo percorso Valnogaredo, poi Cingolina e infine Roccolo, per poi tornare da Torreglia, Galzignano e Monselice.
Non ho capito bene perchè poi il gruppone in salita non abbia la stessa foga che in piano... Con un impegno relativo arrivavo sempre un po' prima, a parte Matteo e un'altro scalatore. Evidentemente la mia piccola stazza mi favorisce più di quel che penso...
In ogni caso una volta in piano è stato di nuovo il delirio e mi sono dovuto impegnare per restare attaccato a quei cinquantenni scalmanati da 40 all'ora! Sì, perchè io e Matteo eravamo i più giovani, coi nostro 40 anni!!!!
Incredibile.
C'era un "vecchietto" sulla sessantina che gli potevi contare i fasci muscolari del polpaccio tanto erano sviluppati e ben distinti!!!
Me l'aveva detto un amico: - Stai attento ai pensionati!!! -
Non contento, Matteo dopo 83 chilometri così, mi ha trascinato in piscina, dove tra pochi intimi Sandro ci ha fatto fare molta tecnica, ma era evidente quanto fossi stanco.

Diciamo che poi domenica non ho fatto fatica a riposarmi....
Il problema, tuttavia, è che in fondo a questa settimana, nonostante il muscoril, i piedi non sono migliorati di nulla. Evidentemente la bici non ha irritato, ma non è indifferente, percià ahimè, dovrò sospendere pure quella per questa settimana.....
Fare Lignano la vedo sempre più dura......

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