Allora il problema è questo:
i sintomi mattutini ai piedi sono di fatto spariti.
Io ormai so che sotto la cenere, covano ancora le braci della fascite.
E temo di essere in quel momento in cui se togli la cenere da sopra, le braci riprendono ossigeno e si riaccendono.
Ho ripercorso le precedenti peripezie.
Avevo continuato ad allenarmi in bici anche col fastidio presente.
Ho iniziato mtb nelle stesse condizioni e mi sono fermato un attimo per palese peggioramento.
Poi ho ripreso sempre senza che il fastidio fosse del tutto sparito.
Nel frattempo è sparito e a distanza di 2 mesi da inizio terapie ho ripreso le prime corse coi piedi a posto.
Le uscite in mtb si sono intanto fatte più serie e la Bicerun corsa a "baletòn" hanno fatto il resto e in dicembre ho in breve dissipato i miglioramenti dei due mesi precedenti.
Ora...
Dopo un mese di fermo completo di bici e corsa e terapie e stiramenti come piovesse, sono di nuovo a domandarmi: come riprendo?
Quando riprendo?
Oggi c'è una magnifica giornata di sole e il primo pensiero è stato di inforcare al bici e farmi un trentinaio di chilometri sciolti.
Ho resistito.
Una breve passeggiata per il centro e sono di nuovo a pc: stasera qualche esercizioa corpo libero ma niente di più...
Magari sabato proviamo a fare un po' di bici e vediamo se domenica la risposta è positiva...
Del resto da qualche parte bisogna pur cominciare....
Intanto mi sono munito di elastici per ravvivare un po' di tono muscolare.
Per essere un triatleta vero pare che occorra avere un corredo di minchiate che hanno tutti i triatleti veri.
E' una malattia ancora sconosciuta.....
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