Sab 25 ottobre: allenamento di tecnica.
La cervicalgia sta lentamente passando, ma l'allenamento di venerdì si è fatto sentire.
Per fortuna ancora una volta l'allenamento non è stato sfiancante.
Abbiamo fatto diversi esercizi con un braccio solo:
inizialmente abbiamo utilizzato un galleggiante ergonomico detto smile, fornitoci dall'istruttore, col quale abbiamo fatto alcune vasche a stile con un braccio avanti e l'altro in rotazione;
poi abbiamo abbandonato l'attrezzo e siamo passati a corpo libero, un braccio avanti e l'altro che spinge, un braccio lungo il fianco e l'altro che spinge, ancora stile con remate complete e recupero subacqueo.
Come novità, abbiamo eseguito alcuni esercizi di rotazione fuori dall'acqua: 100 rotazioni delle braccia tipo stile e 100 mt a stile in vasca; 100 controrotazioni modello dorso a secco e 100 mt stile.
Abbiamo fatto anche alcune vasche a dorso e alcuni colleghi hanno evidenziato una scarsa propensione a uscire dallo stile libero.
Io ero in vasca da solo e ho dovuto controllarmi molto per non subire la competizione con altre corsie a mio fianco, che però contavano i più preparati del gruppo.
Ho cercato di fare il mio ritmo senza eccessive forzature.
In tutto avremmo fatto 1200 mt circa.
Complice un giretto in moto, domenica la cervicale sì è fatta un po sentire e ho rinunciato ad un giretto in bici propostomi da un amico.
Mi sto informando per materiale bici.
Mi sa che sono entrato nel tunnel...
In ogni caso credo che alternare la corsa alla bici farebbe bene almeno per non sovraccaricare le articolazioni.
Ho dciso che inizierò qualche timida sgambata con la trekking bike che al momento ho a disposizione.
Meglio di nulla no?
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