Mercoledì 13 novembre20014
Nuoto: saltato
Giovedì 14 novembre 2014
Bell'allenamento di atletica, anche se un po' provante.
Dopo due giri di riscaldamento (avrei dovuto farne 3, ma i ragazzi hanno iniziato prima di quanto non mi fosse stato detto, ora è chiaro che devo essere al compo Coni per le 19:00) e qualche scatto, qualche spinta verso l'alto, ci è stato chiesto di ripetere le serie 300 x 5 a ritmo quasi max, recupero di 100 mt al passo;
800 metri x 2, recupero da fermo un minuto;
ancora 300 x 5 recupero 100 al passo qualsi al max.
Mi sono difeso bene, sempre a metà tra il gruppo più veloce e quello mediano, ma devo impormi di spingere un po' meno, temo sempre di procurarmi un infortunio per l'eccessivo entusiasmo.
Nota di colore, con la mia tutina everlaste ero decisamente vintage rispetto agli ipertecnologici colleghi.
Allego il prospetto del garmin. Il passo delle 300x5 è stato buono e devo dire che è ora il mio limite:
parto forte, a 3:10/3:15, e arrivo a 3:50. Quest'altra volta devo tenermi costante sui 3:30
per quanto riguarda gli 800x2
alla fine della serie il battito è arrivato in altino, 172 (limite personale teorico 181), ma non vado mai a lambire il massimo, non so se sia normale.
In questa serie più lunga, grazie anche al gps, sono riuscito a tenere una media più costante, 4:40, che per è ormai chiaro essere il mio passo sulle medio-lunghe distanze. Si vede nel secondo allungo che sono riuscito a portarmi sui 4:30.
Venerdì 15 novembre2014
Non ricordo con precisione l'allenamento.
Di sicuro abbiamo fatto partenze da fermo con scatto, e molto potenziamento con progressioni e vasche veloci e alternate a lente
Sabato 16 novembre 2014
Questo allenamento di nuoto è stato particolare e non particolarmente faticoso.
Il riscaldamento per la prima volta ha previsto lo stile rana:
8 x 25 stile dorso stile rana.
Abbiamo eseguito una lunga serie di remate, prima 8 x 25 remate complete,
poi 8 x 25 remate spingendo un pallone col naso.
Onestamente ingnoro la funzione di quest'ultimo esercizio, credo serva per le correzioni di assetto e la stimolazione di un'andatura il più possibile lineare.
Abbiamo poi eseguito un altro esercizio con la palla, in cui spingendoci a dorso con gli avambracci dovevamo mantenere la palla sopra i nostro busto.
Poi abbiamo eseguito una serie di scatti, partendo a dorso e alla terza bracciata girandoci e sviluppando la massima velocità fino a oltre la metà vasca, 25 x 8.
Altre vasche di scarico.
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