mercoledì 21 settembre 2016
Luglio e agosto
Come va sto triatleta sempre meno on line e sempre più offside?
Male!
Luglio dunque a mezzo servizio.
Zero nuoto, poca corsa e qualche giro in bici.
Agosto zero, e dico zero allenamenti in piscina, il che non rappresenta tanto un cruccio per la preparazione che se ne va, quanto per i bei culi freschi che non vedo più in pausa pranzo in compagnia di Miky e Co al tavolino del bar del Polo Natatorio.
Ho provato qualche vasca con l'unico risultato di tornare dritto dal medico a farmi punturare perchè il dolore si è ridestato immediatamente come non mi fossi curato e riposato.
Uno spettacolo!
Per fortuna gambe e polpacci si sono un pelo ripigliati, e poichè l'amico Luca Willson Chinaglia doveva fare il suo primo 70.3 a fine agosto, almeno che gli facessi compagnia nei suoi piccoli combinati...!
Per luca un piccolo combinato ha significato sveglia alle 6 di sabato, portarsi sui Colli, sciropparsi 1500 metri di salita e almeno 70 chilometri di bici e poi fare delle ripetute a piedi.
Robetta da principianti!
Io che son scemo e preferisco ignorare il mio invecchiamento precoce mi sono ovviamente messo in cmpetizione col mio amico trentatreenne, basandomi sull'età mentale di entrambi, ferma alla pubertà, ed ho spinto come lui manco dovessi seguirlo anche in gara.
Così a fine agosto lui era pronto.
Io ovviamente ancora rotto!
E' basta una corsetta pure tranquilla senza osservare una vera e propria settimana di scarico, che il polpaccio, stavolta quello destro, ZAK, è partito.
Come mi avesse morso un piragna, che poi m'è rimasto attaccato per 3 o 4 giorni.
Al primo tentativo di corsetta, dopo 5 giorni, ZAK di nuovo. Del piragna nessuna traccia, ma male boia a quello stramaledetto polpaccio sì!
E lì, lo ammetto, ogni ottimismo se n'è andato e se ora ci scherzo, trovarmi in giro in quei giorni era una esperienza deludente...
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