Dopo quasi un mese di stop, in cui mi sono concesso poche nuotate poco più che amatoriali, stasera ho ripreso gli allenamenti alla comunale.
Visto il calo delle temperature, ci hanno spostato all'interno, anche se Enrico ha provato a surgelarci nella esterna..., ma un provvidenziale contrordine ci ha reindirizzati alla vecchia Tosi-bimbi.
Bisogna dire che gli elite non sbagliano un colpo e tanto Nicola quanto Leo erano pronti a calarsi nelle gelide acque sterni inguainati nelle loro mute da pro!
Invece niente.
Dopo qualche spiegazione della mia fascite ai compagni che fingevano di preoccuparsi per me e sotto sotto e giustamente mi sfanculavano alla grossa, mi sono gettato in corsia tre, dove immagino che teminerà la mia ascesa acquatica.
Il tempo di fare un po' di riscaldamento, e poi l'unica cosa di cui ho cognizione è stata la sensazione di essere stato gettato in una lavatrice....
Riscaldamento, 8 x 25 progressione 1-4, 8 x 25 tavoletta un braccio per vasca, 200 x 5 100 sostenuti, 100 nb, 50 x 20 a 55
Il peggio è stato non solo avere davanti a me gli scalmanati di Giampi e Ale, ma soprattutto non c'era il segnatempo, il che ha significato che quei due hanno fatto quel che volevano alla velocità che volevano.
Praticamente... gara!
E io dietro che annaspavo in crisi d'ossigeno!
Ogni tanto per la fretta di non perdere la scia, mi dimenticavo di repirare prima della virata e lì deve essersi spento qualche neurone nell'asfissia subito conseguente.
Uscivo dall'acqua con la grazia di un ippopotamo per ingurgitare un po' d'aria e poi tornare al "noda noda noda" di Pannarielliana memoria.
È stato bellossimo!
Ad un certo punto, va a sapere perché, hanno iniziato a friggermi i piedi... Le brancajie per la precisione. Pareva avessi dei cerini accesi tra le dita dei piedi!
Come cacchio si dice brancjie in italiano poi??? Bha....
Maiunagioia comunque, però tornare in vasca coi cinghiali degli amici mi ha messo buonumore!
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