domenica 28 dicembre 2014

NUOTO - 27/12/14

Ultima sessione di nuoto dell'anno.
3 x 25 remate complete e 1 in progressione x 3
8 x 25, 50 stile pugni chiusi e  50 stile normale
100 nb
Diverse vasche contando le bracciate e poi cercando di diminuirle di una o due. Io ne faccio in media 22. Ho ridotto a 20 ma faticoso!!
poi 50 con palette tre bracciate con destro e tre con sinistro altenate, l'altro braccio lungo il fianco, e successivi 50 stile senza palette in progressione. Tutto per 8 volte.
100 n.b
Non ricordo il resto.
Enrico è sempre tosto!!
In vasca un po' di confusione: un ragazzo non tiene minimamente il passo, un altro faceva proprii tempi e allenamenti diversi.
Capo mi è finito i superallenamento e è scoppiato!

CORSA AUTOGESTITA - 26/12/2014

Tanto per buciare un po' di panettone, mi sono inventato di farmi una corsetta a Santo Stefano. Senza far colazione, visto che il mio libro di alimentazione dice che è il momento e la condizione migliore per incentivare il metabolismo a bruciare i grassi, mi sono cimentato nel freddo del mattino nello stesso simpatico giro della Bice-Run, proseguendo poi verso Commenda Est e completando di fatto l'intero periplo della città.
13 chilometri totali a una media di 5:15 se ben ricordo, che non è per nulla male in considerazione che non ho mai forzato e che negli ultimi chilometri ho lasciato un po' andare, per non trovarmi crampi ai polpacci o altri ricordi.
Unica cosa, all'inizio qualche fitta ancora ai maledetti cervicali!!! Palle!
Alla sera decisamente stanco!

mercoledì 24 dicembre 2014

Nuoto, 24 dicembre 2014

Sandro effettivamente deve star passando un brutto momento, perchè anche oggi se l'è presa con noi.
Allenamento prenatalizio: dopo 3/400 mt di riscaldamento, 8 x 25 remate complete, poi 8 x 50 stile nb,
poi 50 con palette a bomba e 100 di recupero attivo, x 10.
Dunque una piramide, 50m, 100, 150, 200, 150, 100, 50 a 60''.
Totale circa 3200 metri minimo.
Poi una escursione nella vaschetta dei bimbi, dove ci siamo fatti un po' di andate e ritorno correndo, a skip, correndo indietro, corsa laterale e scalciate.
Tutto per guadagnarci una fettina di panettone!!!
Buon Natale!!!
Ci si rivede il 29!!!

Scarpe bici da corsa

Arrivate le scarpe: giusto per assecondare il Low Profile che mi sono imposto, ho preso delle gaerne Avia
Strano ma pur portando normalmente un 41, ho dovuto acquistare il 42.
Non sono stato assistito molto bene dal negoziante, am alla fine è stat un acuisto vincolto, dal momento che l'unica alternativa mi calzava troppo stretta e le altre erano tutte troppo costose, alcune spingendosi fino ai 369 euro!!!!


martedì 23 dicembre 2014

ATLETICA, 23/12/14

Finalmente un bell'allenamento all'aperto, in cui il verde dell'erba del campo di atleica contrastava piacevolmente con l'azzurro della pista e le righe bianche davano il senso dell'ordine e della velocità.

3 giri di riscaldamento, poi tre esercizi di potenziamento alternati ad un allungo di 100 metri, per tre volte.

Un giro piano,

Poi una piramide: 200 a manetta, 30 secondi di pausa, 400 forte, 30 secondi di pausa, 600 medi, 30 secondi di pausa, poi di nuovo 400 e 200.

A chiudere 3000 di corsa rilassata.

Dal momento che il campo resterebbe chiuso dalle 13 alle 14:30, il guardiano ci ha polemicamente allontanati, perciò i 3000 li abbiamo eseguiti in giro per il quartiere commenda est, chiacchierando.

Infatti con me c'era il "Capo".

Very good:. ci prendo sempre più gusto!!!

Garmin Connect

domenica 21 dicembre 2014

BICE.RUN-XMAS-2014





Garmin Connect



Se al posto della sveglia che ha suonato, sul comodino ci fosse stato un cacciatore con la carabina fumante, sarebbe stata più o meno la stessa cosa!!

L'intensa settimana di lavoro e di allenamenti chiedeva evidentemente ben altri tempi di recupero, ma l'anno scorso mi sono perso l'evento del Bice Run e quest'anno non potevo mancare!

Quindi via verso Piazza Roma, gremita di tanti elfi in calzamaglia come me, con divise più o meno tecniche, che attendevano il loro buon berretto da babbo Natale.

Ci si parlava un po nervosamente e si saltellava sul posto per combattere il freddino che entrava nei capi tecnici fatti per stare in movimento, non certo fermi.
 L'atmosfera era comunque frizzante, ispirava buonumore. Come sempre quando si incontrano persone accomunate dalla stessa passione, si respirava un'aria di vaga complicità, dettata dall'alzata di buon'ora.
Che di domenica mattina non è da tutti.
Dettata forse dal masochistico senso di soddisfazione che infonde rompere gli schemi e uscire al freddo a fare fatica, laddove la maggioranza delle persone preferisce, forse più diligentemente, chissà, o solo per innata pigrizia, fare l'esatto opposto, tirandosi le coperte sul naso e assaporando il sottile piacere di restare a letto, in scherno alla fretta ed agli impegni del resto della settimana.

Noi invece si era lì, 180 anime avvolte in antivento colorati e fasciati in calzamaglie aderenti, che ridevano dell'agognato berrettino e che pensavano con sano spirito di competizione alla propria corsa.
Che poi per ciascuno è sempre una prova.

Io mi dicevo e dicevo agli amici: - Mi metto sui cinque al chilometro e le tengo fino alla fine dei 10, tanto per questa settimana ho già dato abbastanza in piscina -
Ma mentivo sapendo di mentire.

Dopo una breve parata per le vie del centro, con tanto di fotografi, abbiamo proseguito verso il cimitero, per poi deviare in San Bortolo, San Sisto e al multipiano avremmo dovuto rientrare. Avremmo dovuto.


Cerco qualche amico di cui conosco il passo, ma non vedendone alcuno, accellero un po' pensando fossero tutti davanti.
Così mi ritrovo a viaggiare sui 4:40, che sui 10 chilometri non so neppure se siano alla mia portata.
Mi dico: - vedo se ci sono, poi se vanno troppo forte rallento alla mia andatura -
E' finita che non li ho trovati e mi sono fatto la corsa in quasi solitudine, con l'unica compagnia dell'amico Capo, che mi ha usato come lepre per poi passarmi nel finale, come sempre!

Mentre si corre in questi eventi, diventa difficoltoso gestirsi: si notano persone che corrono incredibilmente male andare incredibilmente forte e ci si dice con malcelata presunzione che è impossibile non riuscire a star loro davanti.
Poi si incontrano invece corridori dalla falcata sciolta che tuttavia riusciamo lentamente a raggiungere e con umile indifferenza si superano con garbo, sperando poi di non essere riacciuffati e sbeffeggiati qualora più avanti le forze venissero a mancare.

Perchè, chessenedica, la sana competizione in questi frangenti emerge in tutto il suo infantile cinismo, e anche la persona più umile non riesce a mentire a se stessa e negarsi il piacere che deriva dal dimostrarsi più abili o più forti di altri.

All'altezza di ponte Marabin non era segnalata la svolta e io mi sono fatto il giro della Stazione FS, tirandomi dietro il buon Capo e qualche altro concorrente che ha visto bene di mandarmi a quel paese quando ha intuito l'errore!

Allora via lungo Viale Regina Margherita, tutti nervosi perchè alla fine l'ottima prestazione ci vedrà comunque secondi a molti che abbiamo superato nel prercorso corretto.

Del resto, è la sola soddisfazione, non si vince altro! La coppa è il nostro sorriso beota che possiamo esibire a chi ci arriva dietro e magari ricevere qualche complimento!

Pace, invece di 10 ho percorso 11 km secchi a 4:49 di media, e alla fine mi rendo conto che è molto interessante se si considera che la parata non è stata fatta a velocità sostenuta!!

Il tempo finale di 53 minuti.

Direi che la mia cioccolata calda me la sono guadagnata!!

NUOTO - 19/12/14

Sandro dev'essersi svegliato proprio male sabato mattina, dal mometo che ci ha sottoposto ad una vera e propria tortura. Co tanto di attrezzi atti all'uso!!
Infatti tanto per gradire, dopo un po' di riscaldamento, ci ha chiesto un 25 x 8 a pugni chiusi a 30!!!
E' già mediamente dura con le mani aperte!!
Poi ci ha infilato ai polsi delle asole di commapiuma a forma di 8, che dovevamo poi afferrare nel pugno per l'asola superiore e ancora 8 x 25 così.
Non pago, ci ha invilato sotto alle ascelle il tubone di commapiuma, facendolo passare davanti al petto, e così dovevamemo nuotare sempre i nostri 8 x 25 chiaramente impossibilitati a completare la bracciata, con la testa fuori e i piedi con battuta bella potente.
Visto che restava ancora una forma di gommapiuma asciutta nei cestoni, ci ha infine consegnato una sorta di bilanciere con due stelle di gommapiuma alle estremita. che noi dovevamo spingere, neanche a dirlo, 25 x 8, da una parte all'altra della vasco a stile, tenendo sto coso dirtto di fronte noi, di fatto appesi ad esso, alternando le bracciate e dunque passandocelo da una mano all'altra.
probabilmente avendo terminato gli strumenti, ci ha imposto 200 a stile, 200 a dorso, 200 a rana e infine 100 nuotati bene.
Potrebbe essermi sfuggito qualcosa: ben presto sono andato in debito d'ossigeno e non è detto che i ricordi siano precisi.
Forse ora sono morto.

venerdì 19 dicembre 2014

NUOTO - 19/12/14

Oggi esagerato!!
300 riscaldamento
4 x 25 x 2 con 3 x 25 remate complete e 1 x 24 in progressione e ripetere
400 palette e bombolo + 300 sostenuto + 200 palette e bombolo + 100 sostenuto
100 x 10 100 palette e bombolo ben distesi e 50 + 50 al max.
100 sostenuto
200 piano
tot 2800

best performance 50 in 43... dai, neanche male!!

mi pizzica una chiappa: non buono... devo fare distensioni per la schiena, devono essere le protusioni.... :-(

giovedì 18 dicembre 2014

ATLETICA - 18-12-2014

Stasera allenamento fiapo!
Tre giri di riscaldamento e qualche esercizio tipo saltelli Punte in su, skip, andatura laterale incrociata, allungo, balzi alternati, quelli in cui devi atterrare con entrambi i piedi ma balzare solo con una gamba verso l'alto tipo skip. Anche rullate.
Poi un nuovo esercizio in cui occorreva oltrepassare una serie di ostacoli a circa un metro di distanza di circa un metro sollevando una gamba di fronte a sé punta in su, mentre l' altra segue avvicinando il tallone alla antica e muovendo il ginocchio lateralmente. Come un ostacolista insomma.
Poi ancora un esercizio in cui dopo aver oltrepassato un ostacolo nella stessa maniera
maniera, bisognava passare sotto il successivo con un solo passo e via dicendo.
Infine passare l'ostacolo lateralmente, piegando il ginocchio verso l'alto, busto dritto, come a simulare uno skip laterale.
Infine 3000 Mt (media 4:29 al km)
La prossima volta se mi fa schifo la vita provo a metter dietro il mio compare più "ciofane"!!
A chiudere 2 giri sciolti.
http://connect.garmin.com/modern/activities


Mi son preso il casco.

(lo so che hai ragione amica mia, sarebbe stato meglio provarlo in negozio, ma non ho resistito! Vedremo a Natale.... ;-P )

Intanto domenica se tutto va bene...

BICE.RUN!!


NUOTO - 17/12/14

Sessione diretta ma non troppo.
Ormai facciamo molti esercizi con maggiore autonomia ed è diventato difficile tenere memoria. Questa sera sono arrivato puntuale. Ho fatto riscaldamento con 300 stile e 100 dorso.
Poi abbiamo eseguito 25 x 16 remare (25 presa, 25 trazione, 25 spinta 25 progressione)  a 60 secondi
100 nb
Poi 75 x 6 con i primi 25 veloci e poi piano, secondi 25 veloci e reato piano e così via, a 2 min
100 nb
50 x 8, mezza vasca piano 25 forte e mezza piano, a 1e10
100 piano
25 x 10 una piano una forte a 35,
100 piano
2300 Mt

Crampetto all'alluce finale!

lunedì 15 dicembre 2014

ENDURO - 14-12-2014

Convinto dall'amico e meccanico Ale, domenica mattina prendo parte ad un giro enduro tra i canali del delta padano.
Partenza da Pontecchio ore 9.
Alle 7 sono in piedi e tenendo conto della lunga opera di vestizione che ogni volta mi attende, mi prendo per tempo.
Quando vado per avviare il Transalp, però,... tutto bello bardato e felice, fzzzzzzzzssst!!!Fzzzzst!
Batteria a terra! NoOoOOO! Ancora questo patetico e tragicomico siparietto!!! Vestito come alla partenza di una Dakar, mi trovo di fronte alla mia moto pulita ed oliata che però, particolare insignificante, non si avvia dopo il primo freddo!!!!
Taca il caricatore, va a prendere cassetta attrezzi, prega il signore di aver ancora le chiavi necessarie, prova a togliere il fianchetto ma perchècazzo non ho ancora cambiato sta maledetta vite spanata, la vite spanata è anche ossidata e non vien via, va a prendere svitol, dai svitol, va prendere cavi, togli scarponi infangati, risali in casa senza svegliare la moglie che dorme (che è notoriamente peggio del cane) e prendi le chiavi dell'auto, apri cofano auto e scappella contatto batteria, togli il fianchetto della moto che finalmente la cazzo di vite spanata ossidata vien via ma conl l'uso di una cagna da idraulico, scollega caricatore, giusto per scrupolo prova un avvio prima di farl l'ultima cosa che resta ovvero collegare i cavi eeeeeee.....
Brummmm pot pot pot pot...
Ma ciucciati il calzino, tutto st'ambaradan e 15 minuti di ricarica bastavano!!
Smadonna ogni tre secondi, ricaccia tutto nella cassettal, la cassetta nel garage, tira i cavi già srotolati dietro l'auto, riavvita il fianchetto  e la cazzo di vite spanata, reincappella la batteria dell'auto, chiudi l'auto, scaraventa le chiavi in cantina( che se la moglie che dorme ha bisogno...)  e finalmente trascina  il transalp lontano dai vicini bestemmianti, che intanto è un quarto d'ora che se la sorbiscono accesa, vuoi mai che se la spengo non riparte!!!!
Ahhhhh, che meravigliosa mattina!! Andiamo a divertirci!

Cazzo! - dici - è una settimana che non piove, vorrai mica vedere che c'è ancora fango in giro!! Sai che bello oggi!!
Ale mi attende al bivio di Pontecchio, proviamo l'emozione di parderci dopo 200 metri, ma grazie a dio sono autoctono e seguendo le scorregge mattutine dei compagni che ci precedono, ritroviamo le via del collettore padano.
Primo rettilineo eeeeeee...
FANGOOOO!
Il transalp scarroccia di qua e di là, ma ripetendo a mantra il consiglio tecnico di tutti gli amici, se sei incerto... tieni aperto, butto il peso indietro e remo un po'.
Fatta!
Sì, però, ... se devo arrivare al mare con le chiappe sempre strette così, sai che gioia!!!!
Sgondolo un altro paio di volte, mi sciroppo un paio di fondocorsa che mi ricordano velocemente di essere seduto su una cosa con su scritto transalp, non transCAMP, e proseguo vigile come un gatto sul mio tappeto di uova.
Nella mente mi si forma un'idea dalle fattezze monolitiche tanto mi par solida: se ci pianto il culo è la volta buona che vendo tutto!
Intanto odo in lontananza "gli ufficiali", quelli con le specialistiche, che "sbraaaap... .. ...Sbraaap", dilaniano l'aria con le loro motoseghe. Si sente che si divertono, maledetti!!!
Finalmente il terreno si fa un po' più compatto, poi decisamente buono e finalmente ritrovo il gusto di allungare tre marce, in piedi sulle pedane a puntare l'orizzonte!
Vai Tajo! Il mare è vicino!!
Senti che bene che tengono ste gomme!
Senti... sentiii...., ma senti che cosa???
Oh cazzo!!!
Senti come tira da una parte sta gomma posteriore!!!!
Cacchio è??
Il sospetto si fa vivo nella mente e rallento prima di trovarmi a mollo nel collettore Padano...
Mi fermo e il sospetto prende la forma di una T63 accartocciata sotto il cerchio: HO BUCATO?!?!?!?!
Mi sento quasi fico! Un vero endurista!!!
Veh mo!! Il gas che gli ho dato?!?!?!?!!!!
Che pirla!... Sfiga!!! altro che figaggine...!!!
Però....c'è un però.... Evvai che c'ho la bomboletta!!!
Vedi ad essere previdente???
Bhe, la faccio breve, la bomboletta non bombola una cippa, ho lasciato la moto al bordo della prima strada asfaltata e per fortuna che il Cobra mi ha riportato a casa e fatto servizio carrello per riprendere la moto, altrimenti sai che pena....
Morale della favola: il Transalp non è un transCamp e funziona sempre, ma se non parte, torna a letto.
Senza svegliare la moglie che dorme!!!!

venerdì 12 dicembre 2014

NUOTO - 121214

Miracolosamente giunto in leggero anticipo, sono riuscito a scovare il mio bombolo smarrito nella stanzetta della gommapiuma e a farmi 150 metri di riscaldamento prima di iniziare la tortura.
I continui allenamenti full gas della settimana iniziano a farsi sentire e le mie spalle altro non avrebbero chiesto se non una proficua sessione di divano.
Invece il buon Sandro era di cattivo umore oggi, così ci ha diviso per corsia in piccoli gruppi non omogenei, inserendo in testa i più veloci e via via gli altri.
Prima sessione: stile dorso stile 10 secondi di recupero, dorso stile dorso, il tutto nuotato bene per 8 volte, il che vuol dire 75 x 8, ovvero 600 mt
Per inciso, mai visti i 10 secondi di recupero...
Dunque palette alla mano, bombolo tra le gambe, 100 stile così attrezzati, a seguire 75 ritmo sostenuto/max, infine 75 nuotati bene.
Il tutto per quattro volte.
Il che vuol dire 250 x 4 = 1000
Ovviamente mai visto il ritmo sostenuto, solo il massimo.
Tempi... 1:05, 1:10 su 75. Poteva andar peggio...
A chiudere 100 di scarico
Totale 1850.

CORSA - 111214

Ieri sera ho concluso il mio riscaldamento scomodando molti santi del paradiso!!! Ero su tutte le furie in quanto pur avviatomi per tempo verso il campo CONI, l'incontro di una persoa con cui ho dovuto intrattenermi diversi minuti mi procurato l'ennesimo ritardo.
Ancora una volta solo due giri di riscaldamento e persi parte degli esercizi di poteniamento, sostanzialmente balzi e squot di vario genere alternati a corsetta di 400 mt.
Pace.
Ci è stato chiesto per la prima volta di fare un 3000 sotto soglia.
Evidentemente quel sotto soglia non l'ha capito nessuno, oppure le soglie degli altri sono altissime, perchè non credo di aver mai corso tanto forte in vita mia.
Il fatto che oggi non sia un catorci potrebbe essere puramente incidentale.
GARMIN 3000
Come si vede mi sono tenuto su una media di 4:31, che assomiglia molto alle ritpetute da 800 dove però c'è un recupero di 30 secondo/un minuto!
Questo anche dovuto al fatto che una errata impostazione del mio orologio non mi ha permesso di visionare il passo, così ho dovuto prendere a riferimento altri, e con la testa da cazzo che ho, naturlmente ho mirato i più veloci.
Del resto, se si deve migliorare....!

Non contento, l'allenatore ci ha regalato una ultima serie di allunghi da 300 metri a forte andatura, con recupero di 100 mt al passo.
Anche in questo caso ho voluto tener testa ai campioni di turno, col risultato di galvanizzarmi alle prime due tirate, per poi riconoscere un evidente affaticamento nella fase finale delle ultime due.
Comunque tutto sommato non è andata male!!
300 x 4 100 rec al passo
Come premio una notte da bestia in cui ogni arto voleva in qualche modo distaccarsi dal corpo, la saliva era allapposa e non andava nè giù nè su e alle 2:50 mi è presa una sete da deserto sahariano.

Importante... devo verificare che la mia alimentazione sia corretta rispetto a quello che faccio... non vorrei farmi del male sul lungo periodo.
Cercherò un manuale di alimentazione sportiva.
Intanto mi sono letto questo piccolo articoletto degli amici run loves che da utili spunti
COSA MANGIARE DOPO LA CORSA

giovedì 11 dicembre 2014

NUOTO - 101214

Ieri sera ritardo: mi sono risparmiato le remate.
Naturalmente gli sfottò a bordo vasca si sono sprecati.... - Benarrivato! - Con comodo eh - Te pare l'ora! - Miiii!!!! Neanche fosse un lavoro!
Seconda corsia gremita: tutti fighi cazzo!
Sai che c'è? Vado in prima, solo due persone, faccio un cenno all'istruttore che approva ed entro.
I due colleghi di corsia ormai mi conoscono e mi lasciano la testa, che per la verità non bramo, ma in questo caso era necessario la tenessi io.
8 x 25 stile con recupero del braccio, a 60 (in pratica si lascia in estensione davanti a sè un braccio per l'appoggio, con l'altro si esegue la bacciata, ma una volta toccata l'acqua in avanti, lo si riporta indietro con movimetno di bracciata parte aerea contraria fino a sfiorare l'anca e poi lo si riprende in bracciata normale. Quando arriva in avanti, va esso in appoggio e porta la bracciata l'altro, che ripete il recupero)
100 nb
8 x 25 in 40 in progressione 1-4
100 nb
10 x 25 uno piano e uno forte a 40
100 sciolti
Esercizio nuovo: si nuota in modo sciolto normalmente a stile. Al fischio dell'istruttore, senza poggiare i piedi sul fondo, nel punto in cui ci si trova, si inverte la rotta e si eseguono dieci bracciate al massimo in senso contrario, per poi girarsi nuovamente e riprendere la nuotata sciolta.
Serve per gli addominali.
Non vi dico il divertimento quando il fischio viene due bracciate dopo la virata.....!
A finire 100 sciolti
Totale 1300 mt

Stamattina prova body taglia M: ho scoperto che il precendente lo avevo provato al contrario!!! Che imbarazzo! Ancora più imbarazzante il fatto che la zip dietro la schiena non riesco a chiuderla da solo.... ma addirittura rivoltante l'effetto da insalamato che fa la mia pancetta inguainata in tutto quell'elastame!!!
E per fortuna che il nero snellisce cazzo!
Ma mi devo mostrare per 20 km di bici e 5 di corsa in quello stato??? Penoso!!!!

In effetti il mio pesoforma è circa inalterato da quando ho iniziato, almeno due mesi.
Vero che l'appetito è cresciuto, ma pensavo di riuscire a smaltire qualcosa, invece anche stamattina la bilancia ha segnato ancora 66,7. Ci mancava solo mi facesse la pernacchia!!

Ormai è un affare tra me e lei!!

martedì 9 dicembre 2014

CICLISMO-091214

Oggi l'amico e collega "Capo" mi ha sollecitato ad un allenamento al compo CONI, ma ha poi accondisceso a dirottarsi su una pedalata in compagnia, dal momento che io con il podismo ho dato ieri.

Nonostatne il mio recente acquisto, dovendo ancora procurarmi l'abbigliamento e le scarpe, ho inforcato la buona vecchia olimpya city bike che con i suoi 16 allegri chili mi fa un po sorridere al confronto della mountain bike professionale del "Capo", oggi in gran spolvero abbigliato come uno "serio", un "ufficiale", direbbe un amico comune.

Anche questa volta la mia tenuta è stata di 30 chilometri. Evidentemente la mia forma fisica attuale e il mio allenamento nel ciclismo questo mi consentono.

Strano sport il ciclismo: il cuore lavorava benissimo, ne avevo ancora parecchio, ma dopo il trentesimo le gambe si rifiutavano.

Nonostante i numerosi tentativi di riprendere una media di almento 27 km/h, vedevo l'indicatore calare insesorabilmente e come due cinghie stringermi le coscie in una morsa.

Sono arrivato alla soglia del pianto, ma alla fine mi sono rassegnato: non c'era orgoglio o sforzo che tenesse.. Non ne avevo più.

Rientro mesto ad andatura pensionato lungo la ciclabile di via Trieste.

Migliorerò!


Garmin Connect

TABELLE ALLENAMENTO PRINCIPIANTI

CORSA-081214

Corsetta intorno a Rovigo. Iniziata con lo spirito "facciamo una fondo tranquilla", alla fine mi sono fatto prendere dal cronometro e ho spinto più di quanto avrei dovuto e voluto.

Comunque soddisfatto.

Dopo un avvio in riscaldamento, sono riuscito ad avvassare la media, che sull'intero percordo si è attestata su un passo di 5:15, che tuttavia è immaginabile sia stato effettivamente più basso se si  esclude il riscaldamento e il recupero finale, che hanno portato molto su.

Garmin Connect

venerdì 5 dicembre 2014

NUOTO 051214

Bellissimo allenamento di nuoto!
Ci ha allenato Stefano.
Eravamo in pochi ed ha potuto praticamente seguirci personalmente.
Mi ha dato preziosi consigli su difetti e postura.
In sostanza probabilmente l'irrigidimento che soffro al collo è dovuto, al contrario di quanto pensassi, al fatto che protendo troppo la testa in avanti, invece di tenerla normalmente parallela al corpo, col naso rivolto al fondo, per capirci.
Inoltre mi ha suggerito di accompagnare la respirazione con una leggera torsione del corpo.
Infine devo stare attento a non incrociare troppo  la bracciata sulla testa, tendo a controllare troppo la bracciata e a finire con la mano oltre la linea mediana del corpo.
In generale mi ha trovato abbastanza sciolto. Da migliorare la sensibilità della presa d'acqua.
Riscaldamento: 200 stile, 150 dorso
8 x 25 + 6 x 25 + 4 x 25 + 2 x 25 stile con bombolo, spingendo bene fino in fondo con le braccia.
Poi bombolo e palette, stile 200 + 175 + 100 + 50 + 25 recupero 30 a ritmo sostenuto
Stile libero 200 + 175 + 100 + 50 + 25 recupero 30 a ritmo sostenuto
Ancora bombolo e palette, stile 200 + 175 + 100 + 50 + 25 recupero 30 a ritmo sostenuto
8 x 25 stile nuotati bene, recupero 5/8 secondi + 4 x 25, una al max una piano.
100 defatigamento

tot 2925 mt

...ma pensa!!.. e sono ancora vivo!!! :-)

Propongo un bel video sulla tecnica di stile libero: tuffo, bracciata, virata
NUOTO - TECNICA E DIDATTICA DEI 4 STILI - STILE LIBERO

TECNICA ESERCIZI

Ok, riesumerò la corda, pare essere utile!
VIDEO - Esercizi di tecnica per la corsa

ATLETICA 041214

1 giro di pista
10 balzi a piè Pari su gradinate
 15 Squot e 30 secondi in isotonia x 3
25 affondi per gamba
7 risalite a balzi sui gradoni
20 balzi sul posto con scambio gamba su un grado ne
10 Balzi su e giù da grado ne a piè pari.
800 x 5 ritmo gara recupero 30
Giro di defatigamento
Ho cercato di controllare bene il movimento
Appoggio in avampiede e lunga spinta.
GARMIN CONNECT

giovedì 4 dicembre 2014

NUOTO - 031214

Allenamento tosto.
Un centinaio di metri di riscaldamento
4 x 24 x 3 volte remate (in successione: remata presa, remata trazione, remata spinta, ultimi 24 stile in progressione)
100 sciolti
100 x 4, 25 mt al max ripartenza ai 40, riposo un minuto ogni 100.
100 sciolti
100 x 3, sempre al max, ripartenza ai 35, un minuto di riposo ogni 100
100 sciolti
100 al max, ripartenza 30.
(tempo medio per vasca 17-18)
200 sciolti

ENDURO - 30 NOVEMBRE. 2014

Il mio moto club ha organizzato come l' anno scorso una prova non competitiva di fettucciato presso il Centro Commerciale la Fattoria.
Sono stati bravi nel creare un percorso lungo e interessante. Purtroppo il tempo inclemente ha reso il terreno troppo scivoloso per la mia vecchia e pesante Transalp, per di più con gomme non troppo fresche, per cui il primo giro che ho effettuato è stato da panico.
La moto continuava a sbandare e a scivolare sui dossi. Anche quest'anno hanno inserito un passaggio troppo alto per la mia coppa, e la curva dopo tale dosso era tanto stretta che non sono riuscito a fermare il mezzo e mi sono portato via metri di fettuccia.
Nella seconda parte del tracciato, inoltre, c'erano delle salite e delle discese assolutamente proibitive per il mio pachiderma e sono stato costretto ad aggirarle entrando nella pista delle stock car cross.
L' avessi mai fatto! Quello che sembrava terreno compatto era in realtà una distesa di fango che come sapone mi ha impegnato in una dura lotta per non cadere!
Se non volevo gettare la spugna e  perdere l' iscrizione dovevo chiedere la moto a Alessandro, che me l'aveva proposta qualche giorno prima. Ho così potuto effettuare tre turni con il TM 250.
Che piacere utilizzare l' attrezzo giusto per lo scopo per cui è stato progettato! Il TM stava praticamente su da soolo e mi ha permesso di affrontare con maggior serenità il tracciato.
Naturalmente non avendo io alcuna nozione di guida con una racing da 120 kg, né confidenza, ho impiegato qualche giro a comprendere quanto in realtà questa moto tenga su un terreno tanto viscido. La difficoltà rispetto a una moto da strada è di certo maggiore, dal momento che oltre a controllare le varie fasi di frenata, inserimento percorrenza e accelerazione, in questo caso occorre controllare le continue perdite di aderenza di posteriore e anteriore col continuo controllo del manubrio e col peso del corpo, da applicare al mezzo attraverso la posizione in sella . Senza contare che essendo su terreno accidentato, l' assetto che si individua è comunque instabile e occorrono continue correzioni e adattamenti.
Non si frena con l' anteriore e spesso conviene chiudere le curve più strette con un colpo di freno o con una brusca accelerata che permetta di allargare il posteriore e stringere dunque la traiettoria.
Inoltre dossi e canali impegnano in vistosi arretramento o avanzamenti del corpo e occorre avere la frizione sempre in mano per gestire perdite di aderenza o possibili spegnimenti.
Il mio impegno psicofisico, inutile dirlo, è stato assoluto, tanto che il cardio ha segnato massime di 172 battiti, come negli allunghi di corsa, e finivo i turni madido di sudore.
Da considerare anche le cadute, che mi hanno impegnato un paio di volte e che sono faticose dal momento che poi bisogna recuperare i 120 kg di cui sopra da dentro un fosso infangato o da un cespuglio di rovi.
Naturalmente, dopo l' iniziale apprensione, ho iniziato a capire il giochino e inutile negare che ora vorrei imparare a gestire per bene questa giostra!!

DATI GPS E CARDIO