venerdì 24 aprile 2015

CORSA PREGARA E PENSIERI VARI

Sabato ho la mia prima gara di triathlon.
Sabato le previsioni metereologiche danno brutto.
Tutto in regola!
Diversamente mi sarei preoccupato.
La pianificazione è zoppicante, so quasi tutto quello che devo preparare e so quasi quando prepararlo.
E' quel quasi che mi preoccupa!!!
Con un intenso lavoro di logistica in cui mi sono avvalso di tutte le potenti armi del mio smarphone, ho intersecato congiunture astrali e ho fatto in modo che tre loschi individui non altrimenti conosciuti non si dirigano verso la tonnara di Cavallino Trepoorti solitari e nervosi come schegge impazzite, ma si ritrovino tutti insieme in un capiente Voyager verso l'adrenalinica esperienza.
La tensione pregara verrà certamente stemperata dalle chiacchiere e dalla flatulenza mattutina!!

Organizzato il viaggio, non mi è rimasto che concedermi l'ultimo allenamento prima della gara.
Dal momento che nei miei programmi mi ero prefisso di non correre i giorni prima della gara,.... ho corso!
Le cose van così, noi siamo tutti blu, pesiamo su per giù.....
Perdono, na bolla d'aria mia ha attraversato il cervello....
Dicevo, mi sono messo le scarpe Adidas Energy Permaflex e mi sono dato a una 10 di scarico sotto soglia (non so se ho detto una cosa giusta, ma mi sa di tecnico e ce la piazzo!).
Del resto, ora che la soglia la conosco, dovevo pure provarla!!

Il risultato è stata una corsetta così composta:
-Quando caxxo si attacca sto gps?!?!?!
Ma perchè non si attacca sto gps??
Minchia, a cosa serve il gps se quando si attacca sono già di ritorno??
Ah.... il gps è partito!!
Riscaldamento...
Noia
5:35 al chilometro
Noia
Noia
150 bpm
Noia
Incrocio
Iniziamo
5 al km, mmmm buono!!
battiti? 160.... buono...
Noia
noia
Culo... niente di buono, supera...
Noia
5 al km, 160 bpm... tutto ok
noia
scaccolata
noia
altro culo!!! Buono questo! Cazzo gira! Se ne va!! Sfiga!
Noia
Giro di boa
Noia 164 bpm, sempre 5 al km, dai, va bene così!
Noia
Noia



A me correre per un'oretta da solo mi piace proprio un sacco!

Per fortuna quest'oggi, ormai a primavera inltrata, non ho sentito puzze ma solo il profumo dei tigli e altre piante rigogliose di germogli.
E siccome a 164 bpm riesco ancora a ragionare e culi da ammirare non se ne vedevano, la mia fervida immaginazione non ha potuto non esibirsi in onirici voli si Pindaro.
Mentre rientravano ho dunque immaginato di partire nella mia gara e per l'emozione tipica dell'esordiente,e quindi di sbagliare direzione e di ritrovarmi a sera a girare come un pirla intorno alla boa del porto, con la campana sulla sua cima che fa sdlen sdleng,  in stato di ipotermia acuta, mentre gli altri sono già al pasta party a sfondarsi di birra.

Oppure mi sono figurato la più cruenta delle battaglie al biro di boa, dove contro ogni mio istinto mi dimeno tirando pugnozzi di qua e di là,  per poi uscire dall' acqua con un occhio nero e un dente rotto, e nonostante questo continuare la mia gara stoicamente,  e concluderla, magari nei pressi di una fioriera senza neanche una coniglietta di playboy intorno. Sempre come un pirla quindi!
Intanto arrivo al nono chilometro passo in fianco al monumento ai caduti e vedo un operaio del comune che cancella "ai miei fratelli, caduti per la libertà, 1915~1918", una cosina più attuale, "ai miei immigrati, annegati per 4 onlus, 2014-2015".
Penso.... ah... come cambiano i tempi....!
Così riprendo fiato, decido che va bene così e passo a fare pipì sul portone di Mirko il Pazzo detto anche Tanke (?), nella speranza che mi parti culo per il giorno dopo.
Ho letto da qualche parte che ogni sportivo ha i suoi buoni gesti scaramantici prima della gara, e io ho deciso che prima di ogni competizione andrò a fare pipì sul portone di Mirko.
Se non funziona cambierò portone, anche se immagino che allora Mirko il Pazzo si indispettirà per la fiducia negata... Ma caro Tanke, le gare son le gare!!!


E anca inquò...




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