venerdì 31 ottobre 2014

TRIATHLON -IX ALLENAMENTO NUOTO

Rovigo 31/10/14
Arrivato in orario trovato già tutti in vasca.
100 riscaldamento
10 x 100, 100 a 60 100 a1:40 ripartenza 1:50 (io arrivavo e ripartito a 1:50)
10 x 50 50 a 60 e 50 forte ripart a 60
12 x 25 50 a 65 e 50 forte rip  a 65
Stretching
Un Po faticoso ma bello

TRIATHLON - IV ALLENAMENTO ATLETICA

Giovedì 30/10/14
Arrivato maledettamente in ritardo, tre giri di riscaldamento, poi 3 da 600 medio forte più 200 piano a recuperare.
Poi 5 ripetizioni da 400 mt recupero da fermo 30''.
Infine ancora 3 x 600, ma mi sono scontato 100 per motivi di tempo e anche per un prematuro irrigidimento dei polpacci.
La temperatura era parecchio fresca, circa 9 gradi, ma con una felpa di cotone sopra il completo da mezza stagione sono stati sufficienti.
L'orologio questa volta mi ha aiutato molto. Devo ancora comprenderne al 100% il funzionamento, ma sono riuscito a monitorare il mio passo nelle ripetizioni in modo da controllare la velocità e l'affaticamento.
Purtroppo essere arrivato tardi mi ha impedito di stare con gli altri e mi sono dovuto arrangiare in solitudine.
In ogni caso mi sono stupito del mio passo, onestamente pensavo di correre più piano.
Il mio passo in riscaldamento è stato di 5:20 al km, mentre nelle ripetute di media mi aggiravo sui 4:15.
Spero l'orologia sia affidabile, in quanto vedo dai grafici che misura 440 mt a passaggio, e una differenza di 40 metri potrebbe non essere trascurabile.
I

giovedì 30 ottobre 2014

INFORMAZIONE BICI

Mercoledì mi è capitato di passare di fronte al negozio di bici Olympia di fronte ad ASM e ne ho approfittato per dare un'occhiata a una bici da corsa.
Ho precisato che sono interessato a un mezzo dignitoso ma per principianti e con budget limitato.
Mi si dice che la entry level di Olimpya, già discreta a detta del venditore, consta di telaio in alluminio, forcella in carbonio e guarnitura campagnolo xenon e fsa tempo. Costa 720 euro. Per la mia statura serve una taglia xs.
La stessa bici con shimano 105 viene 1000 euro.


TRIATHLON - VIII ALLENAMENTO NUOTO

Mercoledì, 29/10/14
Un po' per caso, arrivato a pelo per l'inizio della lezione, mi sono infilato in prima corsia. Probabilmente ho anche pensato che così facendo sarei riuscito a contenermi un po' e quindi a non forzare troppo.
In realtà si è trattato di un errore in quanto i miei compagni di corsia erano effettivamente tutti più lenti e mi sono trovato molto presto a battere involontariamente sui piedi di quello davanti.
Così dopo il primo esercizio mi sono ritrovato a far l'andatura, con tutte le difficoltà legate al fatto che la mia miopia rende faticoso vedere i secondi per la partenza.
Gli esercizi, se ben ricordo sono stati divertenti, ma non particolarmente affaticanti.
Abbiamo fatto una prima sessione di 12 x 25 a 40, una piano una forte, poi ancora 16 x 25 una piano, una media, una forte, una al max, sempre a 40''. 50 stile fb,
Poi abbiamo fatto 16 x 25 una remata presa, una remata trazione, una remata spinta e una vasca stile, a 40.
Ancora 100 stile fb.
Poi abbiamo eseguito un esercizio simpatico sa fermi in galleggiamento, 10 bracciate al max in ipossia al segnale dell'istruttore e conclusione stile in recupero, per 8.
Poi 200 stile  a 40, ma che io ho accellerato a 35. 100 stile nb a chiudere.
Infine l'istruttore ci ha schierato e fatto alzare le braccia, senza sforzare i muscoli, per evidenziare che molti di noi tengono le braccia non perfettamente perpendicolari al terreno e non dietro la linea delle orecchie.
Il prox mercoledì dovrebbe assegnarci degli esercizi da eseguire a casa per allungare la muscolatura.
Carlo mi ha pregato di passare in corsia 2 la prossima volta e si è complimentato per la mia presa d'acqua.

lunedì 27 ottobre 2014

TRIATHLON - I ALLENAMENTO BICI

Preso dall'entusiasmo e dal desiderio di non martoriarmi la schiena, oggi ho deciso di concedermi una uscita in bici.
Da solo, tanto per non fare figure di cacca aggratisse.
Del resto solo a guardarmi era un programma: la cosa più seria che indossassi era la maglietta termica da running, sotto l'intimo traspirante da moto, un paio di ciclisti di merdesima categoria e le scarpe da tennis con le prese d'aria sulle dita che a momenti mi son cascate dopo tre chilometri.
Bici: la trekking che ogni mattino mi accompagna in studio.
Giusto per far finta d'esser più serio e areodinamico, ho abbassato la pipa sotto l'orizzontale e alzato la sella alla "non fermarmi che mi schianto".
Sono partito a bomba: ancor prima di uscire dal cancello m'è scesa la catena.
Profluvio di santi e olio sulle dieci dita delle mani.
Ho rispettato il suggerimento di amici lasciando rapporti corti per non imballarmi le gambe.
Arrivato in viale della Pace a mo frullatore mi sentivo bello caldo e infatti ho beccato il rosso più lungo della settimana e sono rimasto alla mercè di tutte le signore suvvate di ROvigo che vedendomi fermo al semaforo nella mia improbabile tenuta mi giravano davanti pensando "ma guarda che pirla!!"
Indifferente a tanta alterigia, ho affrontato via Gramsci dietro un furgone euro meno 10 e tossendo mi sono dileguato nelle campagne dopo Granzette.
Ignorando completamente la mia andatura, dal momento che il neofita oltre che senza bici professional deve anche essere senza contachilometri, tiro giù un altro paio di santi quando constato che ho dimenticato la fascia cardio.
Però il panorama è bello, i Colli Euganei in lontananza spezzano la monotonia di campi e argini.
Mi godo il tiepido sole e filo entusiasta verso Lusia.
A 4 chilometri dal rinomato centro ortofrutticolo mi tira il culo, nel senso che proprio mi pare di averci delle piaghe e inizio a domandarmi come cacchio farò a fare gli altri circa 15 chilometri, ma questi pensieri lasciano immediatamente il posto ad una altro paio di sane imprecazioni quando scopro di aver fallato il bivio per il Bornio e di aver allungato di qualche chilometro per trovarmi in centro a Lusia.
Indomito, mi sciroppo la supertrada fino alla statale in compagnia degli autoarticolati carichi di verdure, per dirigermi forzatamente verso Villanova del Ghebbo.
Al segnalatore di velocità prima del semaforo mi faccio cogliere alla velocità astronomica di 26 km/h e ringrazioando il cielo per il privilegio di vergognarmi in completa solitudine, svolto fiducioso verso Costa, pensando che in fondo in bici si gira un gran bene!
L'ottimismo dura il tempo di un sorriso: sull'arginello in fianco al collettore scopro di essere esattamente controvento e oltre ad avere freddo faccio anche una fatica boia! Mi torna in mente ciò che lessi qualche anno fa su un libricino di cicloturismo: esistono solo due tipi di vento per il ciclista: quello a favore, ma soprattutto quello contrario.
Porco boia è vero!
Avvisto il campanile di Costa pensando con infinita nostalgia ai due cilindroni della mia moto, che con una girata di polso porrebbero facilmente fine alla mia sofferenza, ma in un impeto di orgoglio mi infilo la fascia per non ghiacciarmi i pensieri e mi incaponisco sul manubrio che Pantani è un dilettante!
Intanto dal fondo di un campo avvisto un airone cinerino che ria su la testa e mi osserva di sottecchi. E' troppo lontano perchè ne possa vedere gli occhi, ma dal suo atteggiamento capisco che pensa: - Ma guarda che pirla!!! -
Lascio lo stronzo airone nella sua indifferente immobilità e mi avvento sulla piccola salita vicino a Costa.
Mi alzo sui pedali manco fossi al Falzarego e butto giù tutti i rapporti, cazzo importa se era una pendenza dello zerovirgolapercento! Arrivo di là e incrocio un contadino che mi fa cenno neanche fossi uno di quelli seri! Mi piace però!  - Ti stimo fratello! - Ma l'orgoglio dura il tempo di infilare lo sguardo in una bella villa prima di Roverdicrè, dove intercetto lo sguardo di un gatto nero che neanche si degna di tagliarmi la strada come da contratto. Volge la testa con calma spocchiosa e capisco, capisco ciò che sta pensando: - Ma va' che pirla - pensa il bastardo, ignorando la fatica che mi sta costando riportarmi a casa!
Con le orecchie che tintinnano sul campanello (so che non è areodinamico, ma non avevo palle di togliere pure quello!), penso che sarà fatica di questo passo arrivare nei tempi alla prima Sprint, ma sono un uomo, e non mi posso dare per vinto, perciò chiudo la mia pedalata nello stratosferico tempo di 1:30 e rotti a una velocità media di ben 22 ricchi km/h e penso con masochistico fervore che nonostante tutto, sì, lo rifaro!
Ma che pirla!!

TRIATHLON - VIII ALLENAMENTO NUOTO

Sab 25 ottobre: allenamento di tecnica.
La cervicalgia sta lentamente passando, ma l'allenamento di venerdì si è fatto sentire.
Per fortuna ancora una volta l'allenamento non è stato sfiancante.
Abbiamo fatto diversi esercizi con un braccio solo:
inizialmente abbiamo utilizzato un galleggiante ergonomico detto smile, fornitoci dall'istruttore, col quale abbiamo fatto alcune vasche a stile con un braccio avanti e l'altro in rotazione;
poi abbiamo abbandonato l'attrezzo e siamo passati a corpo libero, un braccio avanti e l'altro che spinge, un braccio lungo il fianco e l'altro che spinge, ancora stile con remate complete e recupero subacqueo.
Come novità, abbiamo eseguito alcuni esercizi di rotazione fuori dall'acqua: 100 rotazioni delle braccia tipo stile e 100 mt a stile in vasca; 100 controrotazioni modello dorso a secco e 100 mt stile.
Abbiamo fatto anche alcune vasche a dorso e alcuni colleghi hanno evidenziato una scarsa propensione a uscire dallo stile libero.
Io ero in vasca da solo e ho dovuto controllarmi molto per non subire la competizione con altre corsie a mio fianco, che però contavano i più preparati del gruppo.
Ho cercato di fare il mio ritmo senza eccessive forzature.
In tutto avremmo fatto 1200 mt circa.
Complice un giretto in moto, domenica la cervicale sì è fatta un po sentire e ho rinunciato ad un giretto in bici propostomi da un amico.

Mi sto informando per materiale bici.
Mi sa che sono entrato nel tunnel...
In ogni caso credo che alternare la corsa alla bici farebbe bene almeno per non sovraccaricare le articolazioni.
Ho dciso che inizierò qualche timida sgambata con la trekking bike che al momento ho a disposizione.
Meglio di nulla no?

venerdì 24 ottobre 2014

TRIATHLON - VII ALLENAMENTO NUOTO

Non volevo sovrallenarmi.... e mi sono sovrallenato!
Ho saltato allenamento nuoto mercoledì e corsa giovedì ed ho ripreso stasera con un allenamento per fortuna moderato di nuoto.
200 Mtv riscaldamento stile, 50 x 12, 50 Nn e  50 di Potenza. Poi 50 x 8, 25 nn è 25 in progressione a 60".
Ho chiuso con 200 di scarico, stile dorso stile rana.
Poi una bella sessione.di stretching.
Ora mi sento bene.
Vediamo sulla distanza....

lunedì 20 ottobre 2014

TRIATHLON - III ALLENAMENTO ATLETICA - AUTOGESTITO

Questa sera, complice una pantagruelica cena la sera precedente e un provvidenziale invito di un amico, mi sono recato al campo di atletica per un allenamento in autogestione.
Con poca fantasia, ho effettuato 5 giri di pista 6^ corsia con tmpi intorno ai 5:40/km
Poi abbiamo ripetuto esercizi il lavoro di giovedì scorso, con 5 giri di pista 200 mt piano 200 mt forte, cercando nel comptempo di verificare la corretta postura e migliorarne i difetti.
Il tempo medio è stato di 4:54/km. La mdia di 154 bpm
A seguire flessioni 20 x 3 e addominali 15 x 3 oltre a stretching.

Aggiornamento:
risultato prova garmin forerunner 15


Primi problemi fisici.
Di notte putroppo l'indolenzimento che da qualche giorno avvertivo alle spalle si è tramutato in una vera e propria cervicalgia e la scorsa notte ho dovuto prendere due dosi di antidolorifico.
Ora dicloreum in compresse e pomata traumalene! La farmacista ha dichiarato che sarebbe stato preferibile inezioni di dicloreum e muscoril. Suggerisce di avvolgere il collo in una sciarpa di seta.
Ma non demordo: se serve, salterò uno o due allenamenti, ma poi subito dentro.
Il mio problema è che non capisco quando è meglio saltare qualche vasca, porco cane!
CERVICALGIA

Nota: devo imparare a utilizzare con più disinvoltura il cardiofrequenzimentro, che pure se facile e intuitivo, deve poter essere ustato senza esitazioni in una sessione di corsa, atrimenti si perde inutilmente tempo, oppure non si registrano bene i dati. Per il resto mi pare abbia funzionato benissimo e la fascia toracica non mi ha dato alcun fastidio, così come il cronometro al polso era ergonomico e confortevole.

sabato 18 ottobre 2014

TRIATHLON - VI ALLENAMENTO NUOTO

Sabato tecnica. Con spalle e glutei in acidosi, mi sono consultato con l'allenatore prima di entrare in acqua. In tutta risposta lui s'è infilato la cuffia e mi ha detto di entrare in piscina che tanto non avremmo fatto fatica. In effetti abbiamo ripetuto all'incarica gli esercizi di sabato scorso, solo che essendo molti di più le cose sono andate più in lungo del normale.  Dunque remate con presa, trazione e infine spinta. Avambracci a dorso testa avanti e testa indietro. Qualche vasca stile fb.
Di nuovo abbiamo nuotato a stile con palette e recupero subacqqueo
Poi nuotata sul fianco, e un altro esercizio nuovo, ovvero abbiamo trascinato un compagna per tutta la vasca sostenendone la testa con una mano mentre nuotavamo di lato. Qualche altra vasca a stile, poi un paio di vasche in squadra (con gambe a 90) nuotando con avambracci. A chiudere un esercizio impossibile ovvero a dorso piedi avanti spingersi con le braccia distese dietro la testa. Mi sono trovato un paio di volte sdraiato sul fondo e ho rinunciato. A volte mi pare d' essere di piombo! Avremmo fatto un migliaio di metri.

Un ragazzo ha comprato delle specie di gambaletti elastici che dovrebbero aiutare il recupero. Dice che funziona.

Devo ricordarmi di portarmi da bere!

venerdì 17 ottobre 2014

TRIATHLON - V ALLENAMENTO NUOTO

Oggi è stato intenso quanto se non più di venerdì precedente.
Complice il duro allenamento di atletica di ieri sera che mi ha lasciato le gambe leggermente intorpidite e i glutei vagamente doloranti, portare a termine la sessione non è stato semplice.
Abbiamo iniziato come giusto con qualche vasca di riscaldamento, poi abbiamo eseguito degli esercizi incrementare il feelingo con la presa d'acqua del braccio e della mano.
Il primo prevedeva eseguire una vasca con il corpo in squadra, le punte dei biedi affioranti davanti a sè e remare per 25 metri, con ritorno a stile fb
Poi 24 a dorso solo con avambracci che eseguissero un otto a livello dei fianchi, e sempre rientro stile fb
Ancora 25 sempre in posizione dorso, ma con piedi avanti e remando con avambracci, reentro stile fb.
A seguire, mezza vasca forte, mezza piano, mezza piano e mezza forte, riposo 20 secondi a fine vasca, per 200 metri.
Abbiamo affrontato poi un 200 x 4, 50 piano e 50 sostenuto, riposo un minuto concentrandoci sulla frequenza della bracciata più che sulla velocità. Questo concetto ammetto di averlo capito un po' sì un po' no, in quanto se aumento la frequenza senza sviluppare velocità a mio modo di vedere significa che sto nuotando male, o che con la mano non prendo l'acqua, che poi è la stessa cosa.
Durante questa sessione l'allenatore ci ha filmato e ci mostrerà i nostri video e sottolinerà i relativi errori.
Poi abbiamo eseguito un 300 x 3, 50piano, 50 sostenuto, 100 piano, 100 sostenuto, riposo 1 minuto
Totale... 2250 mt.
Inutile dire che le spalle, in particolare la destra, ora dolgono.
Però sono riuscito a stare tra i primi del gruppo.
C'erano anche due ragazze, di cui una molto brava.

Nota: devo migliorare un po' la respirazione, soprattutto nelle prime bracciate della vasca mi scompongo molto.
Inoltre è meglio eseguire la virata, credo la spalla mi faccia male proprio per un movimento sbagliato nel tentativo di girarmi velocemente senza virata.
Devo portarmi sempre da bere.

Propongo un video realizzato molto bene sulla corretta maniera di nuotare a stile libero:
COME SI NUOTA A STILE LIBERO

giovedì 16 ottobre 2014

TRIATHLON - II ALLENAMENTO ATLETICA

Il cardio non è arrivato ma non sarebbe servito.
Eravamo molti a differenza della scorsa volta.
3 ggiri riscaldamento.
3 sessioni step, slanci piede indietro e slanci piede avanti corsetta a rientrare.
Affondi step affondi e rientro di corsa x 2
2 sessioni esercizi potenziamento 30 secondi e corsa 100 mt x 4, 1 minuto recupero tra le 8 ripetizioni. Gli esercizi consistevano in flessioni, squot, dorsali, ragni, affondi, slavi.
12 minuti 200 piano 200 forte
Strecing
È stato un buon allenamento.
L'ambiente è molto competitivo e non c'è spirito di gruppo.
In ogni caso mi sono levato la soddisfazione di distanziare quello che ieri faceva il gradasso in piscina.
La difficoltà maggiore è prendersi le misure e non sovraccaricare.
Sicuramente con il cardio riuscirò e prendermi dei riferimenti.

TRIATHLON - IV ALLENAMENTO NUOTO

Questa sera eravamo troppi, 7 per corsia. Ci ha allenato Carlo. Si è concentrato su acquaticità e bracciate come sabato. 200 stile riscaldamento, 200 stile a 35. 25 solo presa 25 trazione 25 spinta 25 braccio destro 25 sinistro 50 stile tutto con recupero subacqueo. Stazionamento in acqua con movimento a 8 degli avambracci. 400 stile a 35 una lenta e una veloce. 1000 mt circa. Non un grande allenamento...
Compreso un tipo con le tettone e lo sguardo ottuso, che non ha ben compreso che se non andavo più spedito era perchè quello davanti non andava più spedito, e mi ha masturbato i piedi fin che non l'ho lasciato passare.
Per ingraziorlo gli ho restituito il favore per un paio di vasche, poi ho riaffermato la mia intelligenza prendendomi un po' di spazio acqua in più prima di ripartire. Il bello è che negli esercizi di tecnica poi mi si piantava davanti....!
Vabbhè, folklore!
Però se lo supererò in gara godrò come un riccio!

martedì 14 ottobre 2014

SCELTA OROLOGIO CARDIOFREQUENZIMETRO

Nonostrante il mio approccio assolutamente non competitivo alla diciplina del triathlon e della corsa, è ormai da un po' che si poneva l'esigenza di monitorare distanze coperte nella corsa e soglie cardiache per l'ottimizzazione degli allenamenti.
L'esplicito invito da parte dell'allenatore a munirmene mi ha costretto a preoccuparmi di questo accessorio.
L'approccio non è facile, poichè a differenza di altri prodotti in commercio, non ho reperito con facilità in rete una comparativa tra diversi modelli, soprattutto di fascia economica, nella quale ho voluto restare, da neofita quale sono.
Inoltre le funzioni offerte da questi prodotti sono davvero molteplici e possono travalicare l'esigenza di allenamento, sconfinando in funzioni quali l'analisi del sonno o le calorie bruciate nel corso della giornata.
Insomma, all'inizio non ci si capisce un granc chè!
Ho iniziato ad approfondire l'argomento, ma devo ammettere che non ho completato la ricerca per motivi essenzialmente legati al tempo.
Posto che spendendo una cifra intorno ai 350 euro si riescono a reperire modelli di alta gamma che possono accontentare utenti professionali, io ho preferito ragionare sul fatto che prima di tutto serve un cardiofrequenzimentro e che qualsiasi modello sopra gli 80 euro assolve discretamente a questa funzione basilare.
Poi mi sono posto un budget, altrimenti è serio il rischio di rincorrere una funzione dopo l'altra sfociando inevitabilmente nei top di gamma.
Fatto questo, ho fissato le funzioni indispensabili, che nel mio caso, correndo spesso fuori dalla pista di atletica e non volendo portare con me lo smartphone, significa gps, oltre al cardio.
Poi ho stabilito che se fosse stato impermeabile al punto da resistere alle sessioni di nuoto, sarebbe stato preferibile, ma non indispensabile.
Sotto i 200 euro, ma possibilmente vicino ai 100, ho dunque selezionato tre prodotti, mentre non ho avuto il tempo di valutarne un quarto, ovvero il Timex, che sulla carta pare essere valido ma economico.
I modelli che ho considerato sono:

GARMIN FORERUNNER 15


GARMIN FORERUNNER 310 XT

POLAR RC3 GPS


Alla fine ho scelto il primo, in quanto più vicino alle mie esigenze, meno dispendioso, di facile utilizzo a quanto ho letto, prodotto da casa seria e con qualità gps riconosciute, inoltre offerto a buon prezzo da Decathlon (121 euro contro i 150 di listino). Infine è subacqueo, non solo resistente all'acqua, il che lo rende adatto al nuoto.

Ero molto attratto dal Garmin 310 xt, poichè sicuramente più completo, dal momento che integra le funzioni per la bici e per il nuoto, è un vero orologio da triatleta, ma è anche di fatto superato e ha dimensioni importanti. Infattia ad oggi lo si trova in rete a prezzo davvero conveniente rispetto ai diretti concorrenti, ovvero circa 170 euro contro i 250 di listino, accessori compresi.

Il Polar è molto valido, e lo avrei preferito, se non che con gli accessori ha un costo elevato, vicino ai 190 euro in rete, contro i 250 di listino. E' più completo del forerunner 15, integra funzioni per la bici, ma non è anfibio, solo resistente, perciò non adatto a immersioni e nuoto.

Dal momento che io ora non ho necessità di strumenti per la bici, che non possiedo, ma vista la mia miopia un orologio plastico in piscina mi fa comodo, e mi potrà inoltre accompagnare nelle prime gare, la scelata è stata scontata.

Con questa breve descrizione ho voluto dare uno spunto delle motivazioni personali che mi hanno guidato nella scelta, perciò prescindo volutamente da meticolose analisi delle specifiche funzioni offerte dai diversi prodotti, ma che chiunque potrà desumere dalle relative schede tecniche.

domenica 12 ottobre 2014

MOTOCICLISMO - PISTA ADRIA - III SESSIONE DELL'ANNO

Moto: sempre la mia amata Aprilia Falco SL 1000, gommata Metzeler Rennsport.
Pilota: ho iniziato a 30 anni, mototurismo, giri sportivi, qualche prova in pista. Battesimo della saponetta solo nella I sessione di quest'anno, sempre ad Adria.
Tornare sulla pista di casa dopo la pirma sessione di battesimo e dopo l'assaggio della più veloce e impegnativa pista di Franciacorta è stato benefico.
Infatti conoscere bene la pista e poter controllare meglio la piega con la maggior conspevolezza della tenuta della moto, gli automatismi meglio affinati nei movimenti del corpo sul mezzo mi hanno consentito, cosa che non era ancora successa, di aumentare il ritmo e nel contempo di continuare a divertirmi.
Dopo il classico giro di riscaldamento delle gomme, ho pian piano imparato ad arrivare pronto sulle pedane prima delle staccate, ho provato ad aumentare l'angolo di piega, a velocizzare il passaggio dalla posizione di frenata a quella di piega.
Ho cercato di interpretare meglio la chicane, che è il punto chiave del circuito, anticipando la frenata e lasciando correre maggiormente la moto tra le due curve.
Non sono tuttavia riuscito a trovare la necessaria confidenza per aumentare la mia velocità nel primo curvino a destra, nè a trovare con sicurezza l'appoggio sulla sinistra nella seconda curva della chicane.
Sono invece riuscito a piegarmi bene su quasi ogni curva, aumentando molto la velocità di ingresso nel curvone cieco.
Ho anche fatto il mio primo dritto, senza conseguenze per fortuna.
Devo senza dubbio iniziare a dare più gas in uscita di curva, lasciar correre ancor di più la moto in piega, frenare un po' più tardi e un po' più intensamente, per poi prendere la corda più velocemente.
E' anche indispensabile interpretare meglio alcune curve, arrotondandole meno.
In ogni caso ho chiuso la giornata con tempi intorno all'1:37 e riuscendo a giocarmela con altri partecipanti.
Sono molto soddisfatto e mi sono molto divertito.




Sesssione del pomeriggio, temperatura sui 25 gradi, umidità elevata, turni effettuati 5, chilometri percorsi 140, litri consumati 17.

sabato 11 ottobre 2014

TRIATHLON - III ALLENAMENTO NUOTO : TECNICA

Per una incomprensione sono arrivato con molto anticipo perciò mi sono scaldato con 150 a stile 200 a dorso 100 delfino rientro dorso 50 rana e 100 palette.
Il lavoro si è concentrato su avambracci e movimento della bracciate subacquea.
Fatto 50 stile poi 50 solo primo terzo bracciata e 50 stile bene
50 primi 2/3 bracciate testa fuori e 50 bene
50 ultimo terzo bracciate e 50 ben
50 dorso solo avambraccio e 50 bene
50 solo avambraccio dorso con piedi avanti e 50 stile bene
50 dorso un braccio solo Destro andata sinistro ritorno + 50 dorso fatto bene tutto x 2
200 stile bene
Tot 1550

Importante: nelle sessioni di dorso tenere bacino alto perciò non irrigidirsi ed respirare aria.
Nello stile dorso ancor più importante la battuta di piedi. Sbattere usando tutta la gamba come si lasciasse un pallone.
Nel dorso se si perde la traiettoria basta correggere con bracciate incominciando mano opposta a direzione desiderata.
È importante l'ultima fase della bracciate di stile in quanto permette di allungare la bracciate e di dare la spinta necessaria per il recupero.

venerdì 10 ottobre 2014

TRIATHLON - ISCRIZIONE E II ALLENAMENTO NUOTO

Eseguito ulteriore allenamento di nuoto, ven ore 13:00
200 riscaldamento
200 a 60
100 x 10, 100 piano 100 al max con recupero 60
400 a 60
tot 1800 mt
Nelle ripetizioni da 100 a metà credevo di affogare. Sui 600 non ero più in grado di allungarmi e mi sentivo un sasso. Ho perso metri sull'ultimo di corsia, anche se so che è persona allenata da sempre.
Ora ho spalle indolenzite. Domani tecnica, se ce la faccio.

Suggerimento dell'allenatore: spingere più in fondo possibile la mano nella bracciata. Lo so, ma non ce la facevo più!
Devo migliorare le gambe, tenere un po' più alta la testa e scomporre meno la schiena.


Individuati due cardio di prezzo medio per allenamento triathlon:
POLAR RC3 GPS
GARMIN FORERUNNER 310XT

TRIATHLON - PROVA: I ALLENAMENTO ATLETICA: CORSA

Allenamento su pista al campo Coni.
Riscaldamento: 6 giri in corsia 6 (437,7 mt) 2626 mt corsa da piano a media (15 min)
Ripetute: 400 x 5 con riposo di 1 min Primi tentativi 400 in 1:31 con battito 175, ma troppo. Portato tempo a 1:45 con battito 162. 2000 mt
A chiudere 4 x 437,7 in 10 minuti circa. 1750,8 mt
Tot: 6378,8 mt
Poco stretching
Io di solito faccio questi: Stretching post corsa (video)

Importante: piede anteriore non usare tallone ma 2 terzi anteriore della pianta del piede. Cercare di mantenere fermo bacino e testa, che non dovrebbero sobbalzare. Occorre gestire le braccia mi modo più morbido.

Pro-memoria:
serve cronografo con fascia cardio...
Suggerimento allenatore: orologio sugli 80 - 100 euro, anche decathlon va bene.


Nota:
Fascino incredibile del campo di atletica.
Misure pista:
la larghezza delle corsie è 122cm. Bisogna perciò aggiungere ai 400 canonici misurati 30cm verso l'esterno rispetto al cordolo (1.22*7+0.90)*2pi=59.313m sul bordo esterno della riga esterna dell'ottava corsia.

La lunghezza di un giro completo percorso nelle varie corsie è:
I 400.000m
II 407.037m
III 414.702m
IV 422.368m
V 430.033m
VI 437.699m

TRIATHLON - PROVA - I ALLENAMNTO NUOTO

Prima prova: allenamento nuoto con istruttore in vasca 25 coperta.
Ore 19.15
Riscaldamento 200 mt stile piano.
Respirazione: 100 x 4 stile con respirazione a 3, 5, 7, 9 bracciate ogni vasca a ripetere, partenza a 2:30 min
Ripetute: 75 mt x 8 stile a 2 min, 25 centrali in progressione/al max alternati
Abbiamo misurato ritmo cardiaco: dopo le ripetute ero a circa 150 battiti al minuto.
Abbiamo contato bracciate sui 25 tirati.
Prima della prova 27 bracciate, dopo richiesta di allungamento 23 bracciate.
A chiudere 200 mt stile piano.
Tot mt 1450
Allenamento non difficile, ma sono fuori forma e la mattina successiva ho sentito bisogno di più recupero sonno del solito.

Importante: allunga bene il braccio in entrata e spingi fino al limite in uscita. Passaggio mano vicino al corpo.

TRIATHLON - INTRODUZIONE

Dopo anni di attività fisica non finalizzata, in cui ho fatto un po' di tutto, dalla corsa campestre, al nuoto libero soprattutto, per transitare dal body building, taekwondo, wing chun, tennis, sempre praticati in modo non agonistico e non organico, ho iniziato a sentire il peso degli anni e il bisogno di una motivazione per continuare ad allenarmi.
La mancanza di uno scopo iniziava a farmi sfuggire il senso di tanta fatica.
Così ho pensato di darmi una motivazione avventurandomi nella pratica del triathlon, che mi affascina e che unisce due discipline semplici che ho sempre praticato, per aggiungere poi eventualmente, fisico e tempo permettendo, il ciclismo, per il quale non sono preparato nè fisicamente nè meterialmente.
Così, umilmente e senza pretese di risultato, se non la doddisfazione personale di portare in futuro a termine almeno un paio di gare sprint, all'alba dei quarant'anni mi avvicino a questa fantastica, e impegnativa, disciplina.
Associazione triathlon - info

Dati di partenza al  08/10/2014
Anni: 39
Altezza: 167 cm
Peso: 67
Corporatura: normale

Capacità atletica ad inizio allenamento:
CORSA: mi sono espresso al massimo sui 10.000 con tempi sui 5:20 al chilometro di media con molto impegno, ma attualmente più facile stia sui 5:50
NUOTO: attualmente riesco a nuotare i abbastanza agevolmente i 1500 metri in vasca lunga. Non conosco i miei tempi medi e massimi. Diciamo che con un po' d'impegno riesco a fare 400 metri con i 50 mt a 60 secondi.
BICI: nessun riferimento