lunedì 25 maggio 2015

Prova di olimpico 7.3

Settimana piovosa da matti, di tirar fuori la bici non se n'è potuto parlare. Così appena viene fuori una proposta di provare, domenica mattina, un olimpico, ho pensato: - Piatto ricco mi ci ficco!
Tra una scimmiottata e l' altra in chat, AleMilan chiede di trovarsi prestino che ha un pranzo a cui partecipare, ma Roccia, le cui palle evidentemente vengono di giorno in giorno strizzate sempre più dalla futura consorte e schiavista (formidabile la legge del contrappasso per cui l' aguzzino diventa vittima), fa il figo e rilancia.
Per tornare a casa ancor prima e non venire malmenato da LV, si inventa che (senti questa)  in onore nei nostri amici che sono a Rimini a fare il 70.3 (miglia, ndr) noi ci troveremo alle 7:30 (orario)!
C'è del masochismo duro, qui!
A nulla servono i timidi tentativi piovuti qui e là : - Ma non sará un po' prestino? - Ma davvero alle 7:30? - Non è che troviamo chiuso? -
Niente! Figa! (detta alla milanese) In onore dei 70.3, questo è altro!
Così mentre Giampi, Boffi, Bimba e Co dormivano serenamente, noi eravamo rincoglioniti, schierati di fronte all' ingresso della piscina.
Chiusa! (CHIUSA!!! ndr)
Ma il gruppo non si perde d'animo, anzi! Ancor più carico per l'arrivo del Pero, direttamente in bici con zaino in spalla, dalla golena del Po dove pare si sia ritirato a vita ascetica, si decide all'istante di posticipare la sessione di nuoto e iniziare di bici!
Nonostante io cerchi di fare di tutto per passare inosservato, non può essere che mi si trovi consono alla situazione, per cui vengo additato per il mio ultimo acquisto cinese, un completo nero con due righe gialle, e vengo presto ribattezzato Tron.

Il gruppo è folto e ricco, per me, di nuovi visi.







C'è David, professionalissimo col berrettino Castelli, che mi sgama subito il manubrio in finto carbonio e il sensore della bici che invece di puntare la ruota punta lui, in evidente stato di eccitazione! Giada, minuta e sorridente; Arianna la tremenda, coi suoi occhi vispi; Alessandro Zamp, impavido senza manicotti o giubetto con 14 gradi!
Matteo si lega in testa una go-pro e si parte!
Il ritmo non è tirato, si resta tutti piacevolmente in gruppo in direzione Adria.
Mi accodo dietro Arianna per ovvie ragioni... gli altri davanti non hanno capito niente dalla vita! Ahahah!
Scherzia a parte, ci scaldiamo per un po' con pedalata agile, poi ci mettiamo ai 32 in fila indiana.
Si chiacchiera, i battiti sono bassi.
A Lama decido di fare un po' di fiato e chiedo umilmente a AleMilan, la locomotiva del gruppo, il permesso di tirare un po'.
Ricevo un grugnito di assenso e mi metto davanti.
Putroppo con il contachilometri fuori uso non mi rendo conto di aver allungato più del dovuto e vengo velocemente richiamato all'ordine perchè il gruppo si è un po' sgranato, passando involontariamente per il fenomeno della situazione.
Mi rimetto a cuccia e ci ricompattiamo all'altezza di Palà, sistemo il contachilometri e si prosegue.
Arrivati al ventesimo chilometro, all'altezza del ponte di Baricetta, facciamo per girarci, ma AleMilan si ricorda di una commissione da fare al centro commerciale il Porto, 10 km più avanti, e tira dritto.
Prendono la testa il Pero e David, che ci conducono fino a Ceregnano, dove vengo invitato da Matteo e Luca a fare "la lavatrice". Mi spavento un po' e temo per i miei sfinteri, ma mi viene spiegato che è un metodo per aiutarsi in gruppo e consiste nel darsi continuamente il cambio in testa.

Arriviamo alla piscina dopo 1 ora e 17
Veloce cambio e via di corsa.
Enri l'aguzzino e Luca la gazzella si mettono in testa.
Enri corre sempre uguale.
Che faccia i 6 al km o i 4, lo guardi e lui corre sempre uguale, le due cosce portentose nel loro movimento alterno e col piede sinistro che gira leggermente all'interno in fase di appoggio. Del resto la sera sarebbe andato al ritrovo di un candidato di sinistra..., ma solo per la birra gratis, giusto dirlo!
Luca zampetta tranquillo, manco fosse al parco con morosa e cagnetto al guinzaglio.
Se la chiacchiera a 4:30 al chilometro, giusto per non arrivare tre ore prima di noi poveri mortali.
Provo a seguirli per un po', ma mi rassegno a tornare su ritmi più blandi, così vengo preso e superato da Alessandro Z., che come i due di testa se la sta prendendo comoda, e Massimo, runner che ci ha raggiunto per la corsa, che grazie a dio ha un passo come il mio, da umano.
Al ritorno Ale Z e io ci perdiamo in chiacchiere di moto, e solo così, distratto, riesco a star dietro ai due testa di serie, che probabilmente si erano addormentati al quarto chilometro e viaggiavano di pilota automatico.
Solo nello sterro finale i due no-global Enri e Luca fanno vedere le loro reali capacità, per cui mentre io mi sto cagando addosso, forse perchè la moglie si sarà svegliata e me ne starà nel frattempo mandando di ogni, loro accellerano e fulminano l'ultimo chilometro.
Tempo 00:47:34, media 4:45 al km. Ne sono soddisfatto.
La sessione acqua si apre con lo sfratto forzoso di tutti i nuotatori che hanno osato occupare la 4 corsia!
AleMilan invece quatto quatto si mette in quinta, accende il crono e parte e nessuno riuscirà più a fermarlo. Poi ho visto che Giada e Arianna erano in corsia con lui, e allora ho capito perchè non ci ha cagato quando lo abbiamo invitato ad accodarsi a  noi!! Ti stimo fratello!
Facciamo una bella colonna di nuotatori ed io vengo forzosamente posto tra Ale Z. e Luca. Matteo, davanti a tutti, fa gara a sè, esce tre ore prima e ci aspetta a bordo vasca grattandosi il pisello.
Io cerco disperatamente di tenere la posizione assegnatami e riesco a non svenire, limito i danni facendo gli ultimi 200 metri con un crampo della madonna alla coscia.
Luca, consapevole che in vasca senza Gheller non rendo, mi ha grattato i piedi per metà del tempo.
Enri si è palmato i piedi con due pinne contro il parere di tutti e il signore lo ha punito con un crampo che ha coinvolto misteriose fasce muscolari che solo la sua coscia ipertrofica di aguzzino possiede.
Indispettito per questa novità, ci lascia anzitempo senza una birra di scarico.
Usciamo tutti rintontiti, frullati dalle 60 virate in vasca 25, un girone dantesco! 00:26:30 per me, credo, e molto contento se è così.
Ci si rilassa nella piscina dei bimbi, e poi...
Basta!
Anche stavolta l'MK5 non ha avuto birra di sorta!
Il Pero è fuggito quasi subito per nostalgia della foresta, Mirko ha ricevuto una chiamata perentoria dalla moglie e si è teletrasportato daalla vasca a casa direttamente, Alemilan è andato a pranzo come preventivato, Enri si è dileguato in lutto per la novità del crampo, David bho, pare mi abbia lasciato quattro insolenze in busta chiusa alla receptioin perchè sono troppo lento a cambiarmi, mentre Matteo ci è andato in crisi d'astinenza da maltodestrine e con la scusa del pranzo pronto della nonna sì è dileguato all'ultimo.
Così siamo rimasti AleZ, Giada Arianna e io per un veloce reintegro al 900, alla facciazza di tutti gli altri!
In realtà abbiamo tutti lo stomaco chiuso per lo sforzo, solo AleZ azzanna una meravigliosa brioche alla crema, mentre io prego il signore di contenere i miei brontolii inetstinali sotto i 100 decibell
Intanto i veri 70.3 erano partiti per la loro gara!
Grandi ragazzi!!

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