giovedì 28 gennaio 2016

Situazione fine gennaio

E' da un po' che non scrivo: mea culpa!
Ma ho una giustificazione.
Mi è tornata la FASCIIIITE!
Onde per cui lo scoglionamente (ops... nobless oblige..) è stato totale.
Quando è avvenuto e come...
Restando nell'ambito delle congetture Berkleyane, sospetto che la Bice Run Xmas, corsa con l'Aguzzino a bomba come non ci fosse un domani dopo circa due mesi di inattività, abbia leggermente compromesso la positiva conclusione della convalescenza.
La guarigione è stata infine allontanata con fine arguzia con intense sessioni di mountain bike.
Con il senno del poi, è stato come spaccarsi un braccio con la mazza da baseball e poi appendersi a un trapezio sperando che si aggiustasse.
Ma di senno mi rendo conto che  da ste parti non ce nè mai, nè prima nè poi.
Mi pare altresì giusto spendere due parlole nei confronti del mio ex Aguzzino di Spinning, ex Roccia, Ex ultrarunner, neo Presidente del circolo geriatrico della Rhodigium Team, Enri Segantino,
Non perchè voglia scaricare su altri la responsabilità della mia ricaduta nefasta, ci mancherebbe, ma unicamente perchè glielo devo.
Infatti, pur  essendo a sua volta menomato da sconosciuti problemi alla schiena, pur essendoci preventivamente e reciprocamente raccomandati di affrontare il simpatico evento rodigino con il piglio del goliardico partecipante senza pretese, mentre io almeno chidevo insistentemente il senso che aveva per noi correre a 4:30 in suddette pietose condizioni fisiche, anche se poi continuavo a correre, lui con pervicacia diabolica ed autolesionistica istigava di continuo a raggiungere quel tale amico davanti, che poi ci saremmo tranquillizzati.
Omettendo naturalmente il fatto che, conoscendo lui tutti i partecipanti, c'era sempre qualcuno da raggiungere nel corso di tutti i dieci chilometri della manifestazione!!!
La morale è che abbiamo finito con un tempo decoroso i dieci chilometri, non abbiamo ovviamente vinto un cazzo, ma ci siamo portati a casa lui atroci dolori alla schiena la mattina successiva, io l'orrido irrigidimento dei piedi che speravo sorpassato.
Insomma: "do mussi no i fa un cavàlo"!!!
Per questo dal 10 gennaio circa, quando la ricaduta si è manifestata in tutta la sua drammatica e silnziosa presenza mattutina, il riassunto è facile:
trazioni del piede, massaggi con pallina, ghiaccio, Oki, nuoto, nuoto, nuoto, onde d'urto focali, zo skei, nuoto nuoto... in loop!
Ah... anche se sono arrivato a percorrere 10/11.000 metri in vasca a settimana, sia mai che questo mi abbia portato qualche miglioramento!
La sola cosa che noto, è che nonostante i docciaschiuma e i profumi, emano sempre e solo un forte odore di cloro!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.