lunedì 22 giugno 2015

Sgambata del lunedì

Quattro moschettieri in giro per il Polesine!
Avere tanti amici che fanno sport significa anche trovare in fretta e furia un accordo per una sgambata in compagni in un'ora a cazzo di un giorno a cazzo della settimana.
Basta un messaggio in w.a!
Così Paolo, Matteo Cristian ed io ci siamo trovati di fronte alla chiesa di San Pio e abbiamo accolto la proposta di Cristian di fare Rovigo, Boara, San Marino di Venezze, Anguillara, Boara, Lusia e ritorno, per un totale di 50 km.
L'allenamento invece l'ho preso dal combinato disposto della tabella del Bortolami e dei suggerimenti di Michele Aglio, perciò 10 minuti con la 50-11 e circa 8 minuti di agilità, sempre al medio.
Michele infatti mi ha gentilmente spiegato che la soglia in bici è circa 10 battiti al minuto sotto quella della corsa, perciò finalmente ho spiegato perchè non riuscivo mai ad andare oltre i 164!!
Dal momento che sono volonteroso e che ero l'unico in preparazione per un olimpico, mi sono messo davanti per fare battito.
Mi pareva anche di andar bene, restando tra i 35 e i 37.
Mi pareva!!!
Fino a quando Cristian non si è rotto le palle di grattarsi il culo dietro di me e ha deciso di prendere la testa: la velocità è salita a 40 e io sono semplicemente annichilito.
Annichilito, questa parola, italiana e un po' desueta, non rende proprio bene l'idea...
Diciamo che un: - me ze cascà i vovi -  dipinge meglio il mio stato d'animo..
Ho nascosto la mia frustrazione dietro a battute trite, del tipo:
- Ah Cristian!! Ma che te magni alla sera??? -
- Cristian, ma trombi ogni tanto o ti tieni solo per la bici?? -
Ma quel musso neanche ridendo rallentava. Mentre il cambio della sua Cannondale faceva stock! stock! sulle asperitità, filava via come un missile!
Poi Matteo, che si era unito per sciogliere un po' i muscoli, ma si è velocemente arreso all'evidenza che si era in una fottuta competizione tra amici, che neanche le gare di chi piscia più lontano..., ha deciso di dar prova delle proprie qualità di sprinter e si è esibito in un paio di assoli ai 41/42, che gli ho detto : - Oh, se tieni sta velocità per 10 minuti filati, mi tocca di venerarti come il dio della bici e inginocchiarmi e prostrarmi verso casa tua tutte le sere con fare devoto!! -
Intanto macinavamo chilometri e la media saliva e il buon Crsitian a tirare e a ricordarcelo soddisfatto!
Io invece guardavo il cronometro e ai minuti prestabiliti davo il via alle sessioni di forza con la 50-11.
Mi pareva di gridare: - Al mio via, scatenate l'inferno!! -
Paolo che a un certo punto se ne vien fuori con una corroborante: - Prendiamo l'uscita Roncobilaccio!! - 
Risate!
Così, come uno sciame di mosconi incazzati ci siamo mossi alla volta di Lusia.
Anche il buon Paolo si è esibito in un allungo da fuorigiri che lo ha portato a 185 bpm, laddove io sarei morto secco!
Per fortuna Matteo ad un certo punto ha sentito l'esigenza di una pisciatina e abbiamo tirato un po' il fiato!
Quindi ritorno a Rovigo sui nostri passi, con le gambe un po' più pesanti e il cuore un po' più leggero, dopo una bellissima sgambata in compagnia.
Ciliegina sulla torta, poco prima di Granzette abbiamo incontrato pure un ignorante da guinnes, uno di quegli incontri che non capita spesso nella vita!!!
L'imperatore degli ignoranti era un tizio su una orrenda Dacia bianca modello parallelepipedo con le ruote, che in una strada arginale sperduta ci ha suonato con arroganza perchè non ci siamo accorti in tempo del suo arrivo alle nostre spalle e lo abbiamo costretto a pizzicare i freni e a rallentare di un chilometro all'ora.
Matteo gli ha fatto un gesto istintivo con la mano, come a salutarlo, ma il nostro "supercollione" a questo si è indispettito e ha iniziato la fiera, stringendoci a bordo strada, urlando improperi, fingendo di darci una sportellata, frenando in mezzo alla strada.
Che poi, voglio dire, "collione", se anche avessi ragione da vendere, e non ce l'hai, cosa vuoi fare da solo contro quattro persone?!?!?!
Comunque questi incontri sono salutari!
E' come incontrare qualcuno che poverino è nato senza una mano e noi dobbiamo averne compassione e ringraziare il Signore che la mamma ci ha fatti sani.
Pensa se invece ci gagava stronzi come quel tipo!?!?!
Questo bizzarro incontro, tuttavia, non ci ha tolto il buonumore che l'allenamento ci ha infuso!!

https://connect.garmin.com/modern/activity/812378875





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