martedì 14 ottobre 2014

SCELTA OROLOGIO CARDIOFREQUENZIMETRO

Nonostrante il mio approccio assolutamente non competitivo alla diciplina del triathlon e della corsa, è ormai da un po' che si poneva l'esigenza di monitorare distanze coperte nella corsa e soglie cardiache per l'ottimizzazione degli allenamenti.
L'esplicito invito da parte dell'allenatore a munirmene mi ha costretto a preoccuparmi di questo accessorio.
L'approccio non è facile, poichè a differenza di altri prodotti in commercio, non ho reperito con facilità in rete una comparativa tra diversi modelli, soprattutto di fascia economica, nella quale ho voluto restare, da neofita quale sono.
Inoltre le funzioni offerte da questi prodotti sono davvero molteplici e possono travalicare l'esigenza di allenamento, sconfinando in funzioni quali l'analisi del sonno o le calorie bruciate nel corso della giornata.
Insomma, all'inizio non ci si capisce un granc chè!
Ho iniziato ad approfondire l'argomento, ma devo ammettere che non ho completato la ricerca per motivi essenzialmente legati al tempo.
Posto che spendendo una cifra intorno ai 350 euro si riescono a reperire modelli di alta gamma che possono accontentare utenti professionali, io ho preferito ragionare sul fatto che prima di tutto serve un cardiofrequenzimentro e che qualsiasi modello sopra gli 80 euro assolve discretamente a questa funzione basilare.
Poi mi sono posto un budget, altrimenti è serio il rischio di rincorrere una funzione dopo l'altra sfociando inevitabilmente nei top di gamma.
Fatto questo, ho fissato le funzioni indispensabili, che nel mio caso, correndo spesso fuori dalla pista di atletica e non volendo portare con me lo smartphone, significa gps, oltre al cardio.
Poi ho stabilito che se fosse stato impermeabile al punto da resistere alle sessioni di nuoto, sarebbe stato preferibile, ma non indispensabile.
Sotto i 200 euro, ma possibilmente vicino ai 100, ho dunque selezionato tre prodotti, mentre non ho avuto il tempo di valutarne un quarto, ovvero il Timex, che sulla carta pare essere valido ma economico.
I modelli che ho considerato sono:

GARMIN FORERUNNER 15


GARMIN FORERUNNER 310 XT

POLAR RC3 GPS


Alla fine ho scelto il primo, in quanto più vicino alle mie esigenze, meno dispendioso, di facile utilizzo a quanto ho letto, prodotto da casa seria e con qualità gps riconosciute, inoltre offerto a buon prezzo da Decathlon (121 euro contro i 150 di listino). Infine è subacqueo, non solo resistente all'acqua, il che lo rende adatto al nuoto.

Ero molto attratto dal Garmin 310 xt, poichè sicuramente più completo, dal momento che integra le funzioni per la bici e per il nuoto, è un vero orologio da triatleta, ma è anche di fatto superato e ha dimensioni importanti. Infattia ad oggi lo si trova in rete a prezzo davvero conveniente rispetto ai diretti concorrenti, ovvero circa 170 euro contro i 250 di listino, accessori compresi.

Il Polar è molto valido, e lo avrei preferito, se non che con gli accessori ha un costo elevato, vicino ai 190 euro in rete, contro i 250 di listino. E' più completo del forerunner 15, integra funzioni per la bici, ma non è anfibio, solo resistente, perciò non adatto a immersioni e nuoto.

Dal momento che io ora non ho necessità di strumenti per la bici, che non possiedo, ma vista la mia miopia un orologio plastico in piscina mi fa comodo, e mi potrà inoltre accompagnare nelle prime gare, la scelata è stata scontata.

Con questa breve descrizione ho voluto dare uno spunto delle motivazioni personali che mi hanno guidato nella scelta, perciò prescindo volutamente da meticolose analisi delle specifiche funzioni offerte dai diversi prodotti, ma che chiunque potrà desumere dalle relative schede tecniche.

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