giovedì 8 gennaio 2015

NUOTO, 7 GENNAIO

Ecco, con quest'ultimo resoconto concludo il riepilogo della mia assenza dall'etere che si è prolungata per ben 10 giorni e che ha immediatamente destato le lamentele della mia penso unica lettrice, che non ha mancato di comunicarmi il suo disappunto incriminandomi di un calo di entusiasmo.
E poichè sentirsi accusare di calo, di qualsiasi tipo esso sia, da una donna, ferisce sempre, ho cercato di porre rimedio alla mia latitanza, per quanto giustificata.
Come si nota dalla costanza delgi allenamenti anche in periodo festivo, direi che non esiste evidenza migliore per attestare che la mia buona volontà è immutata e tutto sommato i risultati pure, anche se non posso negare che i panettoni qualche scempio lo hanno fatto.
Ma del resto non si può uscire indenni dall'occhio di un ciclone e anche questo natale, per quanto dimesso, si è rivelato come sempre ipercalorico.
Tartaruga a parte, ieri primo allenamento serio del dopo Befana:
ci ha allenato Carlo, dopo una ulteriore divisione in gruppi che fa sempre un po' male all'orgoglio, ma che in fondo ci sta tutta, tra veterani e principianti.
Dopo il riscaldamento, mi sono ritrovato a condurre un folto gruppo di nuotatori nelle seguenti serie:
25 x 12 remate a 60'', scomposte nelle tre fasi più ultima vasca in progressione.
20 x 25 progressione 1 4 a 40
20 x 50 respirazione ogni 2 bracciate, ogni 4, ogni 6 e ogni 8, a 1:15
100 mt piano

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