giovedì 3 dicembre 2015

Miki rubacuori e la Tuzza intubata!

Martedì allenamento molto pessimo. Al martedi tutti vogliono smaltire la pancetta e vanno a riempire le vasche in pausa pranzo.
Così ho fatto un po' di riscaldamento facendo slalom tra due lodevoli sessantenni che galleggiavano in corsia 4 come tronchi secolari lungo il Missisipi.
Finalmente Bortolami ci ha chiamati, Miki e me, per provare una ripresa subacquea utile a studiare i difetti maggiori del nostro stile.
In realtà io mi sono infiltrato sfruttando la mia inopportuna presenza durante una delle solite pause pranzo al bar della piscina... chettedevodì.... "So senza muso!"
Video che, comunque, ne sono già stato avvisato, vedrò il giorno del poi e l'ora del mai.
I mezzi altamente tecnologici sono stati una go-pro del 1990 con ripetitore a segnale di fumo che non si collegava col telefonino neanche con lo spago da salami e uno spazzolone neppure telescopico privato della propria folta capigliatura a fare da sostegno.

A corollario della nostra performance e special guest della produzione by Bortolami Studios,  una vecchietta ai primi giorni di nuoto che oltre a nuotare ovviamente piano, rallentava ad ogni vasca quando incrociava Miki fissandogli gli ampi pettorali e non solo.
Quando sono entrato in vasca io, invece, l'istruttore si è premurato di rassicurarla che non avrei morso, nè pisciato in acqua.
Non devo avere una aspetto rassicurante con cuffia e occhialetti......


Al termine dellaaperformance, mi sono reinfilato tra i tronchi per completare l'allenamento, che non è stato più entusiasmante... solite vasche con pinne, solite vasche con palette, solite vasche stile...
Ero talmente smaronato che al termine dell'allenamento ho visto che ho cronometrato le pause con il 920 xt. 
Bhe, almeno per oggi, SWOLF pari a 0: RECORD!!!


Mercoledì ore 19 tutti in piscina!
Niente Andrea in vasca, sua moglie si è rotta le balle di averlo davanti anche nei momenti di sport e lo ha cacciato in corsia 5, salvandoci tutti da annegamento certo.
Ho finalemnte fatto un allenamento bello intenso senza perdere lucidità.
La mia premura di smussare qualsiasi appendice tagliente del mio corpo per evitare di ripetere spiacevooli inconvenienti in vasca è stata stavolta del tutto superflua:
Sandro, l'allenatore, che pareva un po' incazzato, a ha detto: palette e bombolo e via a fare 1000mila metri a 1 e 45, A PARTE LA TUZZA!
Il tono è stato perentorio e il sorriso sul volto di elena si è un po' incupito.
A ragione direi, perche non solo le ha detto di mettersi un elastico a i piedi, ma ha proseguito con la fatidica domanda: ce l'hai un tubo?
Risposta scontata di Elena: - Xa voto?!?!?! -
- Un respiratore, ce l'hai un respiratore??! -
- Anca quèlo?!?!? -
- Te lo procuro io!! -
Silenzio di tomba è calato in piscina!
Sandro si affaccia poco dopo alla vasca con uno snorkel usato da chissà chi e chissà dove.
Ma Elena è elite, non può star lì a far la schizzinosa per qualche spora radioattiva made in Rovigo Nuoto.
Così me l'hanno intubata. E impacchettata con un elastico ai piedi.
Era un po' fetish, lo ammetto....

 Noi invece si è continutato a far vasche con palette e pull boy, col Pero nella vasca di là che istigava il Giampy e gli diceva che ormai prendeva paga da corsia 3.
Ma tanto il Giampy è un disel, per cui dopo le prime vasche, ha fatto un bel ciaone a tutti e pure io che gli ero in scia ogni tanto stentavo a tenere il ritmo...
E nuotare su 1:35... bhe... sono soddisfazioni!


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